DOCUMENTI
La distruzione dello Studio da parte dei fascisti
...Torniamo alle spedizioni fasciste. Qualcuno di
voi ne ha personalmente conosciuto il danno. Voi sapete come
facevano: aspettavano - erano degli eroi! - di essere in venti o
in trenta per aggredire gli antifascisti quando si trovavano
isolati. Se eravamo in tre, allora non ci aggredivano pi�! Voglio
ricordare - ciascuno reca la propria esperienza personale - la
distruzione del mio studio in Savona. La distruzione venne fatta
in questo modo: un avvocato di Savona, di cui non faccio il nome,
perch� oggi si appoggia, come ieri, al partito pi� forte, geloso
del mio collega di studio, avvocato Pera e di me, che andavamo
facendoci strada, nonostante appartenessimo alle forze
antifasciste, che cosa pens� di fare? Alla testa di altri
manigoldi, tutti avanzi di galera, penetr� nel nostro studio;
costoro, col pugnale alla mano, cominciarono a tagliare le
poltrone di cuoio. Questo egregio avvocato li redargu�: �Non
siate degli scemi, non � cos� che potete gettare a terra uno
studio: bisogna distruggere le pratiche�. E cos� tutte le
pratiche vennero strappate una ad una...
Atti Parlamentari,
Camera dei Deputati,
Legislatura II,
seduta del 23 febbraio 1955,
p. 404

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