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Notizie - 2002
Roma,
17-18 gennaio 2002
A Palazzo San Macuto, la Fondazione di Studi Storici
"Filippo Turati", in collaborazione con ISPI e con il
patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri organizza il
Convegno La politica estera
italiana negli anni Ottanta.
Il programma del Convegno
Gioved� 17 gennaio 2002
9.30-10.15: Apertura del Convegno:
Maurizio Degl'Innocenti, Presidente della Fondazione di
Studi Storici "Filippo Turati"
Boris Biancheri, Presidente ISPI
10.15-13.00:
I Sessione
Presiede e modera: Boris Biancheri, Presidente ISPI
Relazione introduttiva
Ennio Di Nolfo, Universit� degli Studi di Firenze
Intervento
Antonio Badini, Direttore Generale per i Paesi del Mediterraneo e
del Medio Oriente MAE
I rapporti con gli Stati Uniti: la questione degli euromissili
Relazione
Leopoldo Nuti, Universit� di Roma Tre
Interventi
Gennaro Acquaviva, gi� Senatore
Lelio Lagorio, gi� Ministro della Difesa
Giorgio Napolitano, Parlamentare Europeo
14.15-18.00: II Sessione
Presiede e modera: Franco Venturini, Giornalista Corriere della
Sera
Relazioni
Matteo Gerlini, Universit� degli Studi di Firenze
Alessandro Silj, Direttore Consiglio Italiano delle Scienze Sociali
Interventi
Giulio Andreotti, Senatore
Fulvio Martini, gi� Direttore SISMI
Rinaldo Petrignani, gi� Ambasciatore Italiano a Washington
Il risveglio della democrazia nell'America Latina
Relazione
Ludovico Incisa di Camerana, Segretario Generale IILA
Interventi
Raul Alfonsin, Presidente Union Civica Radical
Margherita Boniver, Sottosegretario agli Affari Esteri e Fondazione
Craxi
Angelo Bernassola, Senatore
Venerd�18 gennaio 2002
9.15-10.15: III Sessione
L'Italia e l'evoluzione della CEE
Presiede e modera: Igor Man, Giornalista, La Stampa
L'Allargamento
Relazione
Antonio Varsori, Universit� degli Studi di Firenze
Interventi
Pietro Calamia, gi� Ambasciatore presso la CEE
Manuel Marin, Deputato
Dal Mercato Comune al Mercato Unico
Relazioni
Giuseppe Mammarella, Stanford University di California
Bruna Bagnato, Universit� degli Studi di Firenze
Interventi
Gianni De Michelis, gi� Ministro degli Affari Esteri
10.45-13.00:
L'Italia e il Mediterraneo
Orientale: l'evoluzione dell'OLP e i rapporti con il mondo arabo e
Israele
Relazioni
Lorenzo Cremonesi, Giornalista, Corriere della Sera
Alessandro Colombo, Universit� degli Studi di Milano e ISPI
Interventi
Yasser Arafat, Capo dell'OLP (invitato)
Abdel Meguid, gi� ministro degli Affari Esteri dell'Egitto
Simon Peres, Ministro degli Affari Esteri di Israele (invitato)
14.30-18.00:
IV Sessione
L'Italia e la Ost-Politik
Presiede e modera: Ennio Di Nolfo, Universit� degli Studi di
Firenze
Relazione
Giorgio Petracchi, Universit� degli Studi di Udine
Interventi
Luigi Vittorio Ferraris, Vice Presidente SIOI
Fran�ois Fejt�, Scrittore
Bogdan Lis, Giornalista
La normalizzazione dei rapporti con l'Austria
Relazione
Pietro Pastorelli, Universit� "La Sapienza", Roma
Interventi
Arduino Agnelli, Universit� degli Studi di Firenze
Leonardo Visconti di Modrone, Consigliere, Ambasciata d'Italia a
Vienna
18.00:
Conclusioni
Il
saluto del presidente della Fondazione di Studi Storici �F.
Turati�, prof. Maurizio Degl�Innocenti, in apertura dei lavori
Nel portare il saluto della Fondazione di Studi Storici �Filippo
Turati�, mi corre l�obbligo di segnalare che essa si propone di
offrire alla riflessione non solo di studiosi, ma anche comune una
serie di iniziative scientifiche sugli anni Ottanta, coinvolgendo
specialisti delle singole discipline e accademici, volendo operare
in collaborazione con enti e istituti di ricerca, pubblici e
privati, e valorizzando il patrimonio documentario posseduto, come
invito a portare il confronto sull�analisi rigorosa dei fatti
senza alcun pregiudizio se non quello di operare nel modo pi�
rigorosamente scientifico e documentato possibile. Essa presume di
compiere non solo un servizio alla comunit� scientifica, ma anche
di assolvere, per la propria parte, ad un vero e proprio servizio a
beneficio della comunit�, portando luce su vicende a noi molto
vicine, troppo spesso offuscate da valutazioni strumentali e da
interessi di parte.
Gli anni Ottanta sono anni nei quali l�Italia manifesta un
notevole dinamismo sul piano economico e sociale (pi� che
istituzionale), mentre la grave minaccia del terrorismo �
disinnescata. Si palesano anche segni di dinamismo sul piano
politico, con un ruolo di primo piano dei socialisti nelle
istituzioni � per la prima volta nella storia italiana. Il
decennio si apre con Pertini al Quirinale; alla presidenza del
Consiglio dal 1983 al 1987 � Bettino Craxi: la durata del primo
governo da lui presieduto e la personalit� del medesimo
contribuiscono non poco a dare una impronta caratterizzante di
quella fase. Sullo scenario di un�Italia in crescita, si rafforza
anche l�immagine del paese nel contesto internazionale.
Tuttavia, sono anche gli anni che precedono la fine della cosiddetta
prima Repubblica.
Il Convegno che si inaugura oggi, dedicato alla politica estera
italiana, � la prima iniziativa significativa del ciclo suddetto.
Parte dalla presunzione dunque che negli anni Ottanta il
protagonismo italiano in politica estera, nell�ambito delle
alleanze date, si indirizzi a rendere meno precari gli equilibri
internazionali, rafforzando al tempo stesso l�immagine e il ruolo
dell�Italia nel mondo: nella costante ricerca del dialogo su basi
di sicurezza politica ed economica, e con l�impegno profuso nella
salvaguardia dei diritti umani e politici. Un dinamismo che si
sviluppa nell�area mediterranea come nell�America meridionale,
come nei confronti dei paesi a regime comunista, ma che ha il punto
pi� caratterizzante nell�assecondare l�allargamento e il
rafforzamento italiano nella Comunit� Europea.
Ricostruire le premesse e gli sviluppi, valutando gli esiti, � lo
scopo di questo Convegno. La presenza di eminenti studiosi, nonch�
quella di molti fra i pi� autorevoli protagonisti o testimoni di
quelle vicende, la partecipazione di illustri ospiti ci rendono
fiduciosi che tale auspicio non sar� vano.
Al buon esito dell�iniziativa, alla quale la Presidenza del
Consiglio ha concesso il patrocinio, ha dato preziosa collaborazione
l�ISPI di Milano, per la parte organizzativa; e si sono adoperati
sin dall�inizio il senatore Acquaviva e l�ambasciatore Badini,
mentre il coordinamento scientifico � stato del collega e amico
Ennio Di Nolfo. La Camera dei Deputati, non ultima, ospitandoci in
questa sala, ha consentito lo svolgimento dei lavori in una sede
prestigiosa, degna cornice alla rilevanza dei temi trattati.
A tutti i pi� vivi ringraziamenti della Fondazione. Ai relatori,
agli ospiti gli auguri di un proficuo lavoro. Grazie.
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