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> Bibliografia Filippo Turati 1881-1926
I
documenti riportati in questa sezione della Banca dati sono stati
pubblicati nel volume
Filippo Turati.
Bibliografia degli scritti (1881-1926)
a cura di Paola Furlan
Piero Lacaita Editore
Manduria-Roma-Bari 2001, � 20,00
1897
Politica
italiana
"Critica Sociale", a. VII, n. 1, 1 gennaio 1897, p.
1-2.
Analisi del panorama politico italiano di fronte alle minacce e alle
chiusure di organizzazioni democratiche, come lo scioglimento dei
Circoli socialisti e delle Camere del Lavoro della Liguria. Il
Governo Di Rudin�, che era stato salutato come uno dei migliori
possibili, si rivela come una "infioritura riveduta e corretta
del debellato crispismo", con proposte di disegni di legge
reazionari sul suffragio universale, sul referendum amministrativo
in materia tributaria e sul domicilio coatto politico.
Novit� socialiste, firmato Noi
"Critica Sociale", a. VII, n. 1, 1 gennaio 1897, p. 15-16.
Recensione ad Antonio Labriola, L'Universit� e la libert� della
scienza e al giornale "l'Avanti!" che "ha avuto
un'accoglienza quale noi stessi non avremmo sperato".
La commedia della reazione
"Critica Sociale", a. VII, n. 2, 16 gennaio 1897, p.
17-19.
Sul Governo e la chiusura e lo scioglimento di organizzazioni
democratiche a Roma e provincia. Circolare ai prefetti per
sollecitare la chiusura delle associazioni socialiste "che
escono dalla legalit�". Timore di una nuova imminente
restrizione del diritto elettorale.
Ci accoppano a fin di bene e ci guadagnamo in salute, firmato
La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. VII, n. 2, 16 gennaio 1897, p.
19-20.
Opinioni a confronto apparse sulla stampa di fronte alla
"nuovissima reazione rudiniana, destinata a tenere il Ministero
in equilibrio", che assomiglia, nelle forme che ha assunto, a
"nulla pi� che una commedia".
Dario Papa: parole dette sul feretro, con Postilla, firmata
Noi
"Critica Sociale", a. VII, n. 3, 1 febbraio 1897, p.
34-36.
Necrologio di Dario Papa: "albergava nel suo gran cuore tutto
ci� che l'anima popolare ha di pi� vitale e pi� alto". In
seguito Turati lo definir� come "l'Aiace moderno che fa del
giornale la catapulta della libert�".
Non li sconfessiamo affatto! I fischi di Bologna, firmato La
Critica Sociale
"Critica Sociale", a. VII, n. 3, 1 febbraio 1897, p.
36-37.
Invito di un giornale milanese al partito socialista, "in nome
della sua rispettabilit�", a sconfessare i
"fischiatori" del Ministro Gianturco, in visita
all'Universit� di Bologna. Turati giustifica i fischi al Ministro
"quale unico mezzo" offerto agli studenti "per far
sentire che non tutta la giovent� di Bologna si prosternava"
come gli studenti monarchici.
Bollettino Bibliografico, firmato (f.t.)
"Critica Sociale", a. VII, n. 3, 1 febbraio 1897, p. 48.
Recensione a Papiliunculus, I penultimi, Torino, Roux e Frassati,
1896. Cinquanta sonetti scritti da uno "dei pi� forti e
originali del cenacolo della vecchia 'Farfalla'", antico
compagno di lotte letterarie.
Aspettando la battaglia
"Critica Sociale", a. VII, n. 4, 16 febbraio 1897, p.
49-50.
Contro la piattaforma del Governo - "guerra ai partiti estremi;
guerra a morte ai socialisti ed ai repubblicani; guerra con tutte le
armi, anche con i pi� rivoltanti compromessi rudiniani-crispini"
- si dibatte sulla tattica. Turati scrive contro "codesto
daltonismo, che ha usurpato il nome d'intransigenza, sospinge e
sospinse gi� troppo il partito ad una transigenza, tanto pi�
disastrosa quanto pi� � inconsapevole e forzata.
La insurrezione di Candia e i socialisti, firmato (t. - k.)
"Critica Sociale", a. VII, n. 5, 1 marzo 1897, p. 65-67.
Conferma della posizione espressa - per alcuni "troppo
brutalmente" - sul tema del nazionalismo e la situazione di
Candia in "Critica Sociale" n. 18, 1896. "I conati di
Candia per scuotere l'oppressione del turco e l'animoso aiuto che la
Grecia madre le porge ci sembrano - oggi come allora - degni delle
pi� vive simpatie dei popoli civili e dei partiti popolari. Ma non
di pi�".
Gabriele Rosa, firmato (f.t.)
"Critica Sociale", a. VII, n. 5, 1 marzo 1897, p. 68-69.
Muore a 85 anni Gabriele Rosa, "il savio, il giusto, l'antico
nel carattere, l'universale nel sapere". "Uomini cos�
equilibrati e completi, la civilt� moderna pare impotente a
produrne di nuovi. Forse egli � l'ultimo di una serie. Perci� ne
sembra pi� grave e irreparabile la sua scomparsa dal mondo".
Il programma menzogna
"Critica Sociale", a. VII, n. 6, 16 marzo 1897, p. 81.
"E' troppo tardi, dopo tanti discorsi, per la censura generica;
� troppo presto per la critica minuta ... ma il battesimo � dato e
rester�: nessun programma di Governo merit�, quanto questo, il
nome di programma-menzogna."
Il manifesto del partito
"Critica Sociale", a. VII, n. 6, 16 marzo 1897, p. 82-83.
Manifesto del partito socialista in occasione delle imminenti
elezioni. Le richieste socialiste sono tra l'altro: abbandono
definivo dell'Africa e riduzione delle spese militari; libert�
statutarie; suffragio universale; riforma tributaria e leggi
sociali.
Il Partito Socialista e la politica italiana in Oriente
"Critica Sociale", a. VII, n. 6, 16 marzo 1897, p. 84-87.
Reazioni, lettere di critiche e di commento all'articolo su Candia
apparso sul n. 5 della rivista. Intervengono tra gli altri: Romeo
Soldi, "Gregario", "Umano".
Quel che usc� dalle urne, firmato (t. k.)
"Critica Sociale", a. VII, n. 7, 1 aprile 1897, p. 97-99.
Elezioni vittoriose dei deputati socialisti, che passano da 11 a 15;
progresso che provoca lo spavento dei partiti borghesi. Nuova
composizione politica del Parlamento. "Quanto ai socialisti, �
ben certo che - sia nel sospingere i partiti vicini in questa lotta
comune per la libert�, sia nel sostenerla da soli in impari certame
- essi il loro dovere lo faranno e lo faranno intero".
Sinopsi politico-regionale della nuova Camera, firmato La
Critica Sociale e Il computo dei voti socialisti distribuiti per
Regioni
"Critica Sociale", a. VII, n. 7, 1 aprile 1897, p. 99-100
Analisi statistiche dei voti a livello regionale.
Contro la violazione delle libert� in periodo elettorale
Discorso tenuto nella tornata del 3 aprile 1897, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati , 1950, volume primo, p. 46-47.
Proteste di Turati per le 'non risposte' del governo alle
interpellanze sulle violazioni di libert� a danno dei socialisti
durante la campagna elettorale.
Verso la Siberia
"Critica Sociale", a. VII, n. 8, 16 aprile 1897, p.
112-115.
Analisi della situazione politica italiana e degli atti del Governo
che avvicinano l'Italia "alle altitudini costituzionali e
civili dell'impero degli czar". Retorica discussione sul
principio di nazionalit�, i diritti della Grecia, il concetto
europeo e l'eventuale isolamento dell'Italia. Approvazione del testo
di legge che regolamenta la nuova legge sul domicilio coatto.
Primo Maggio, la Critica Sociale
"Critica Sociale", a. VII, n. 9, 1 maggio 1897, p. 129.
Timori che il Primo Maggio diventi "una festa come tutte le
altre", o un giorno di "onesto e meritato risposo",
"una specie di Befana o di tutt'i Santi!".
La censura restituita: a difesa del giornale del partito
"Critica Sociale", a. VII, n. 9, 1 maggio 1897, p. 131.
Censura ristabilita per "l'Avanti!" che dovr� attendere
il nulla osta del magistrato inquisitore.
Bollettino Bibliografico, firmato (f.t.)
"Critica Sociale", a. VII, 1897, n. 9, 1 maggio 1897, p.
144.
Recensione a Gabriele Tarde, L'opposition universelle: essai d'une
theorie des contraires, Paris, 1897. L'autore � definito come un
curioso tipo di sociologo innestato su una natura geniale di
artista.
Postilla a Quel che ci insegna la Grecia di Cesare Lombroso
"Critica Sociale", a. VII, n. 10, 16 maggio 1897, p.
145-146.
Turati risponde ad un articolo di Cesare Lombroso nel quale si
sostiene che la sconfitta greca di Candia � tale perch� "�
lo spettacolo di questa specie di atavismo alla rovescia, il quale
fa che i figli dei prodi debbano essere i pi� vili". Turati
contesta la tesi sostenendo che "ogni tempo ha un proprio
valore. Un popolo civile teme la morte pi� del selvaggio ...".
Gli ammonimenti del 1� Maggio, firmato (t.- k.)
"Critica Sociale", a. VII, n. 10, 16 maggio 1897, p.
146-148.
Si riprendono le argomentazioni dell'articolo precedente sul tema
del Primo Maggio. "Il proletariato italiano - che non per nulla
� italiano - si � ricusato di ubbidire al nostro dilemma. Esso �
sgattaiolato fra corno e corno. Ha preferito la soluzione italiana
del mezzo termine". Analisi della situazione del partito
socialista e delle sue due correnti: la politica e l'economica
"che si divisero fino a perdersi di vista".
Bollettino Bibliografico, firmato (f.t.)
"Critica Sociale", a. VII, n. 10, 16 maggio 1897, p. 159.
Recensione ad Alessandro Chiappelli, Il socialismo e il pensiero
moderno, Firenze, 1897.
Il diritto di riunione in Germania e la tattica dei socialisti,
firmato La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. VII, n. 11, 1 giugno 1897, p.
160-163.
Approvazione della mozione Rickert e della "mutazione della
legge sulle associazioni" discussa nel Reichstag tedesco.
Postilla a Socialismo antiscientifico di A. De Bella
"Critica Sociale", a. VII, n. 11, 1 giugno 1897, p.
167-170.
Commento all'articolo di Antonino De Bella per affermare la
superiorit� di Marx "di tanto superiore a tutti i suoi
contemporanei, Darwin compreso, perch� � appunto nella
universalit� degli studi e dell'impegno
dell'economista-sociologo".
Espulsione di un cittadino
Discorso tenuto nella seconda tornata del 7 giugno 1897, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati, 1950, volume primo, p. 48-51.
Interrogazione di Turati sull'espulsione dall'Italia del
"cittadino di Oneglia" Enrico Dussert, perch� considerato
dalle autorit� privo di cittadinanza italiana.
Il "caso Frezzi"
Discorso tenuto nella tornata dell'8 giugno 1897, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati , 1950, volume primo, p. 52-54.
Interrogazione sulla morte in carcere dell'operaio Romeo Frezzi,
arrestato come presunto complice dell'anarchico Pietro Acciarito
nell'attentato al re Umberto I.
Crisi costituzionale
"Critica Sociale", a. VII, n. 12, 16 giugno 1897, p.
177-178.
"L'assassinio di Frezzi spezz� in mano ai ministri le armi
gi� apprestate per inciprignire (togliendo pretesto dal regicidio
tentato) la servit� politica dell'Italia e la strapotenza delle
questure � Per noi il risultato saliente non � oggi una crisi di
Gabinetto, tanto meno una crisi personale, ma � la crisi
costituzionale che pi� e pi� si rivela".
Il proletariato in Parlamento, firmato La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. VII, n. 12, 16 giugno 1897, p.
180-181.
Esordio del deputato Quirino Nofri nella discussione generale sul
bilancio dei lavori pubblici. Apprezzamento positivo del discorso e
augurio di incentivare il mandato politico ai lavoratori socialisti
la cui "incarnazione pi� spiccata, che ne abbiamo oggi alla
Camera, � il deputato socialista dei ferrovieri".
Socialismo esclusivista
"Critica Sociale", a. VII, n. 12, 16 giugno 1897, p. 187.
Lettera di Antonino De Bella a Turati in risposta alla Postilla
all'articolo Socialismo antiscientifico pubblicato nel n. 11 della
rivista.
Marxismo, darwinismo, eccetera. Risposta di Antonio Labriola
"Critica Sociale", a. VII, n. 12, 16 giugno 1897, p.
188-190.
Continua il dibattito sulla superiorit� del marxismo, iniziata sul
n.11 della rivista.
Bollettino Bibliografico, firmato (f.t.)
"Critica Sociale", a. VII, n. 12, 16 giugno 1897, p. 192.
Recensione. J. Demoor, J. Massart, E. Vandervelde, L'evolution
r�gresive en biologie ed en sociologie, Paris, 1897.
Lo sciopero dei deputati
"Critica Sociale", a. VII, n. 13, 1 luglio 1897, p.
193-195
Se la macchina parlamentare non funziona, ci� � dovuto
principalmente per tre ragioni: politiche, climatologiche e di tipo
procedurale.
Il domicilio coatto, I. La legge mostruosa
"Critica Sociale", a. VII, n. 14, 16 luglio 1897, p.
209-211.
Pubblicazione del disegno di legge relativo al domicilio coatto e
delle reazioni che l'accompagnano.
Serriamo le file!, firmato La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. VII, n. 15, 1 agosto 1897, p.
225-227.
Reazione 'rudiniana' "che ormai ha riabilitato le peggiori
infamie del Governo crispino". Cronache di persecuzioni, di
illegalit�, di soprusi, di processi mostruosi. Creazione di
comitati contro il domicilio coatto.
Il domicilio coatto. II. Appello del Comitato Milanese
"Critica Sociale", a. VII, n. 15, 1 agosto 1897, p.
226-227.
Il miraggio delle cooperative. I. La pregiudiziale
"Critica Sociale", a. VII, n. 15, 1 agosto 1897, p.
227-228.
La pregiudiziale � che "noi pensiamo che oggi - nelle
condizioni attuali dell'economia, della demografia e del partito
socialista in Italia - l'impegnare comunque una parte notevole del
denaro e delle forze del partito in imprese cooperative sia
semplicemente una follia". Critiche all'uso della cooperazione
come fonte di finanziamento.
Bebel e le otto ore
"Critica Sociale", a. VII, n. 15, 1 agosto 1897, p.
230-231.
"Il capo-socialista Bebel" pubblica un articolo su la
"Neue Zeit" di Stoccarda, la rivista pi� autorevole del
socialismo tedesco, sull'impossibilit� di introdurre "fin
d'ora" nell'industria la giornata delle otto ore. Reazioni
sulla stampa borghese e risposta firmata "Noi".
Il miraggio delle cooperative. II. I perch� della pregiudiziale:
in che paese viviamo. III. La libert� politica
"Critica Sociale", a. VII, n. 16, 16 agosto 1897, p.
245-247.
L'Italia non � il Belgio dove la cooperazione, come appare dagli
scritti di Turati su "Critica Sociale" del 1891, ha un suo
autonomo e libero sviluppo. In Italia la mancanza di libert�
politica non ne consente la crescita.
Il domicilio coatto. IV. Il metodo dell'agitazione, firmato
La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. VII, n. 17, 1 settembre 1897, p.
257-259.
Dissidio nato a Milano sulla forma di agitazione da attuarsi per la
protesta contro il domicilio coatto fra socialisti e democratici da
un lato, e repubblicani dall'altro.
Il miraggio delle cooperative. IV. Difficolt� economiche. V.
Pericoli per il partito. VI. Conclusione (fine)
"Critica Sociale", a. VII, n. 17, 1 settembre 1897, p.
261-263.
Si sottolineano ancora le caratteristiche vincenti della
cooperazione in Belgio. Turati paventa il pericolo di distogliere
forze dal partito per dedicarle alla cooperazione.
Alle soglie del Congresso, firmato (t. k.)
"Critica Sociale", a. VII, n. 18, 16 settembre 1897, p.
273-275.
Congresso Nazionale a Bologna il 18-20 settembre 1897. Ci si
interroga sul significato: "Che cosa andiamo a fare a
Bologna?". "Un malessere vago si avverte nel nostro
partito, a malgrado dei successi, a malgrado della cordiale intesa
morale che � fra noi tutti, a malgrado del folle spavento e dei
buffi contorcimenti dei nostri avversari". Forte presa di
posizione di Turati e Anna Kuliscioff sulla "orientazione"
del partito socialista. "La via di salute del partito sta nel
cercare il giusto orientamento trovato il quale, molte cortese
pettegole passerebbero presto in seconda linea; parrebbero, come
sono, questioni di lusso".
Superstizioni socialiste. La concentrazione dei partiti
"Critica Sociale", a. VII, n. 18, 16 settembre 1897, p.
281-284.
Sulla nascita e gli sviluppi del partito: "rafforzare e
stimolare quegli elementi politici che, mentre hanno base reale
negli interessi del momento, possono aprirsi e spianarci il cammino,
pur non dimenticando mai di farne la critica". Teoria della
tattica e confronto tra la Germania e la situazione italiana.
A Congresso finito, firmato La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. VII, n. 19, 1 ottobre 1897, p.
289-291.
A proposito della crisi del partito socialista auspicata dai
giornali borghesi. Reazioni all'articolo pubblicato da Turati e da
Anna Kuliscioff sul numero precedente e soprattutto alla domanda:
"A che cosa serve il Congresso? Il Congresso ci ha dato non
solo quello che ne auguravamo, ma anche qualcosa di pi�, un
notevole progresso nell'educazione politica. Non punto di arrivo, fu
certo punto di partenza pei lavori da farsi e assicura l'utilit�
del Congresso successivo". Grande risalto viene dato alla
questione della tattica.
Un libro sull'Australia, firmato (f.t.)
"Critica Sociale", a. VII, n. 19, 1 ottobre 1897, p. 303.
Recensione a Pietro Munari, Un italiano in Australia, note e
impressioni, Milano, 1897. Munari � un "umile operaio della
tessitura di Schio" che scrive un libro che, nel suo genere, �
un piccolo capolavoro: "che sta a testimoniare, fra l'altre
molte cose, l'influenza rapida e meravigliosa che le libere
istituzioni e la progredita civilt� australiana possono esercitare
su un cervello capace di ricevere e di accumulare impressioni".
Il Ministero della vilt�, firmato La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. VII, n. 20, 16 ottobre 1897, p.
305-308.
Dopo un anno e mezzo di Governo e sei mesi di Parlamento rinnovato,
� tempo di provarci a tirare le somme. Problemi ancora aperti:
questione d'Africa; problema militare; strage della piccola
propriet�; il caso Frezzi. "E' qui che risalta a luce di
magnesio la vilt� di questo Ministero, che passer� ai posteri, non
� da dubitarne, col nomignolo appunto di Ministero della
vilt�".
Governo a dondolo, firmato La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. VII, n. 21, 1 novembre 1897, p.
321-322.
Sintesi del momento politico: "Tacere e dondolarsi; fare e
disfare; smentirsi e contraddirsi; annunciare e sconfessare; e
soprattutto dondolarsi; dondolarsi tacendo, per rimanere al timone;
dondolarsi tacendo, per tentar di aggrapparvisi. In questo si
compendia oggi l'azione dei partiti costituzionali".
Il domicilio coatto. VIII. La prima difesa del disegno di legge:
il divieto dei Comizi e le bugie dell'"Opinione"
"Critica Sociale", a. VII, n. 21, 1 novembre 1897, p.
322-324.
Il giornale liberale l'"Opinione" argomenta a favore del
domicilio coatto.
La lotta per la civilt� in Inghilterra
"Critica Sociale", a. VII, n. 22, 16 novembre 1897, p.
337-338.
I cinque mesi di lotta dei lavoratori meccanici inglesi contro gli
imprenditori. Riassunto della battaglia fra imprenditori stretti in
lega e 83.000 meccanici. Ruolo delle Trade Unions e forza d'azione
del sindacato inglese.
Pane a buon mercato, firmato (f.t.)
"Critica Sociale", a. VII, n. 22, 1 dicembre 1897, p. 352.
Breve trafiletto per annunciare il foglio di propaganda "Pane a
buon mercato", a cui collaborano, fra gli altri, Turati,
Kuliscioff, Valera, Reina.
Riaprendosi Montecitorio, firmato La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. VII, n. 23, 1 dicembre 1897, p.
353-354.
Che cosa sperare dal Governo Di Rudin�. Come uscire dal marasma.
"Il Paese avverte questo e non avverte pi� altro: somiglia
alla rana, che il fisiologo sperimentatore ha avulso il capo dal
tronco, che sgambetta e saltella a quando a quando; ma non coordina
i moti n� sa mantenere una direzione".
Le incognite della crisi
"Critica Sociale", a. VII, n. 24, 16 dicembre 1897, p.
369-370.
Crisi sulla legge degli avanzamenti militari. Pelloux si dimette da
Ministro della guerra e le sue dimissioni provocano anche quelle
dell'intero Gabinetto. Crisi artificiale e artificialmente
allargata, non voluta dal Parlamento: "Qui brancoliamo nel
buio, ambiente naturale delle cose losche ed inconfessabili".
Minaccia di un autoctono Ministero Sonnino, il cui adempimento
sarebbe - nelle presenti condizioni del Parlamento e dopo i recenti
voti del Paese - la rivincita del crispismo e l'instaurazione del
vero 'Gabinetto colpo di Stato'".
Il "Ministero dell'Impotenza"
Discorso tenuto nella tornata del 20 dicembre 1897, pubblicato in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati , 1950, volume primo, p. 55-60.
Crisi governativa dovuta alle dimissioni del Ministro della guerra
Pelloux. Nuovo Ministero affidato a Di Rudin�, con Zanardelli
Ministro della giustizia. Turati partecipa alla discussione delle
comunicazioni del Governo: "Voi avete creato il Ministero
dell'impotenza. Colle dimissioni spontaneamente date avete
implicitamente confessato che il Ministero precedente non aveva egli
medesimo fiducia in se stesso. Tornando con un Ministero fatto a
similitudine del precedente, impastato colla stessa sapiente
dosatura di tendenze in contrasto, voi ci insegnate a non avere
fiducia in questo Ministero che succede".
La moderna lotta di classe
Milano, Uffici della "Critica Sociale", 3a ed., 1897, 14
p. "Biblioteca della Critica Sociale".
Ripubblicazione dell'opuscolo uscito nel maggio 1892, prima
edizione, con Note storiche a p. 12-14 a firma a. k.; in seguito
escono la seconda edizione: La moderna lotta di classe Milano,
Uffici della "Critica Sociale", 1894 (gennaio) con Nota a
firma F.T. a p. 14; questa tersa edizione con Note alla 3a edizione
a firma F. T. a p. 14.
Relazione per la riforma del programma minimo politico ed
amministrativo al Congresso Nazionale del Partito Socialista
Italiano, Bologna 18-19-20 settembre 1897
Milano, Tipografia degli Operai, 1897, 35 p.
Scritto con Giuseppe Canepa.
La bancarotta dello Statuto: discorsi alla Camera dei Deputati
l'8 e il 9 dicembre 1896, discutendosi le interpellanze sulla
politica interna del Ministro Di Rudin�. (Dal resoconto
stenografico)
Milano, Uffici della Critica Sociale, tip. degli Operai, 1897, 64 p.
Le 8 ore di lavoro. Sunto stenografico della Conferenza
pronunciata in Milano nel Teatro della Canobbiana il 1� Maggio
1891, (pubblicato a cura del Comitato delle Associazioni operaie),
Milano, Uffici della "Critica Sociale" (tip. degli
Operai), 4a ed., 1897, 22 p. Biblioteca della "Critica
Sociale".
Prefazione alla 2a ed., dicembre 1891, firmata F. T. - 3a ed.,
febbraio 1894 (tip. Morosini e C.).