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Indice > Bibliografia Filippo Turati 1881-1926 

I documenti riportati in questa sezione della Banca dati sono stati pubblicati nel volume 

Filippo Turati.
Bibliografia degli scritti (1881-1926)

a cura di Paola Furlan
Piero Lacaita Editore
Manduria-Roma-Bari 2001, � 20,00


1900

Dichiarazioni necessarie: rivoluzionari od opportunisti?
, firmato (t.k.)
"Critica Sociale", a. X, n. 1, 1 gennaio 1900, p. 1-4.
Chiarimento sull'interpretazione dell'articolo pubblicato su "Critica Sociale" del 1 luglio 1899 e sui fraintendimenti degli amici - "che ci rimproverano benevolmente di esserci fatti mano mano sempre pi� riformisti e affinisti, sempre pi� opportunisti" - e dei nostri avversari che - "per converso, dopo averci cincischiati e glossati a lor guisa, avviene - formidabile monito, invero - che ci accordino il favore non ambito dei loro encomi". Che cosa chiedono Turati ed Anna Kuliscioff al Governo? "Che si adoperi a creare le condizioni favorevoli allo sviluppo civile del nostro paese".


Commento ai commenti, firmato (t.k.)
"Critica Sociale", a. X, n. 4, 16 febbraio 1900, p. 58-63.
Commento ai commenti di "Un Travet" in merito all'eterna discussione sulla tattica elettorale e sulle polemiche suscitate dall'articolo pubblicato nel numero precedente. Dicono Turati ed Anna Kuliscioff: "or noi - e con questo riterremo esaurito tutto ci� che in questa polemica pot� avere aspetto di fatto personale - protestiamo ancora e per la millesima volta, contro le qualifiche di transigenza e di intransigenza di affinismo e di non affinismo, con cui si snatura la questione e si dimostra unicamente il concetto puerile che altri riesce a farsi di essa. Tutto ci� che cerchiamo � di vederci chiaro".


La conferma dei fatti, firmato t-k.
"Critica Sociale", a. X, n. 5, 1 marzo 1900, p. 67.
Breve trafiletto sulla funzione che spetta al partito, quella della "creazione degli uomini", non solo dei suoi uomini, ma anche degli uomini che mancano ad altri partiti.


Postilla firmata da Turati e La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. X, n. 5, 1 marzo 1900, p. 67-69.
Commenti all'articolo di Claudio Treves. L'imposta sulle mercedi. Pubblicazione della lettera, sullo stesso argomento, che il direttore della Critica inviava al Comizio milanese in merito al progetto di riforma delle imposte sulla ricchezza mobile. Con breve postilla firmata La Critica.


La ripresa. Commemorazione di Felice Cavallotti
Discorso tenuto nella tornata del 6 marzo 1900, in Discorsi parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera dei Deputati, 1950, volume primo, p. 85-86.
Turati commemora Felice Cavallotti indicandolo come esempio per l'avvenire: "Possa la voce di un morto, che non d� pi� ombra a nessuno e che a voi si raccomanda, possa essa stenebrare le menti e stemprare i cuori, cui pi� non tocca il monito, la preghiera, la minaccia, la disperata supplicazione dei vivi". Il necrologio di Felice Cavallotti � pubblicato in "Critica Sociale", n. 6, 1898.


Il diritto di riunione, firmato La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. X, n. 6, 16 marzo 1900, p. 81-82.
La questione alla Camera � semplicemente questa: "Se debba proclamarsi decaduta la monarchia costituzionale e restaurato il regime paterno'', che precedette la rivoluzione nazionale; se la costituzione albertina, sotto la quale bene o male viviamo da un cinquantennio debba ritenersi abrogata. Il diritto di riunione � il diritto fondamentale, soppresso il quale la societ� politica perde essenza e ragione".


Il progetto di legge dei socialisti sul Diritto di riunione
"Critica Sociale", a. X, n. 6, 16 marzo 1900, p. 82-83.
Controprogetto dei socialisti, che Turati presenta alla Camera sul diritto di riunione.


In difesa delle libert� fondamentali
Discorso tenuto nella tornata del 13 marzo 1900, in Discorsi parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera dei Deputati, 1950, volume primo, p. 87-120.
Pubblicato anche come opuscolo:
Il diritto di riunione. Discorso pronunziato alla Camera dei Deputati il 13 marzo 1900, discutendosi i Provvedimenti politici del Ministero Pelloux. La risposta alla Corona. Discorso del 3 luglio 1900, Milano, Uffici della "Critica Sociale", 1900.
Nella discussione sul disegno di legge che prevede alcune modifiche ed aggiunte alle leggi sulla pubblica sicurezza e sulla stampa, Turati interviene per difendere le libert� fondamentali del popolo italiano. "L'insidia non � nella facolt� data di vietare le pubbliche riunioni, ma � in quella frase, che si d� come motivazione della legge e del possibile divieto. In quel richiamo alle 'ragioni di ordine pubblico' � sotto cui si cela un assoluto vuoto; un vuoto che si pu� riempire con ci� che meglio garbi al primo poliziotto capitato".


Scontro fra Turati e Pelloux
Discorso tenuto nella tornata del 29 marzo 1900, in Discorsi parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera dei Deputati, 1950, volume primo, p. 121-123.
Interpellanza di Turati ai Ministri dell'interno e di grazia e giustizia sui motivi che hanno determinato il divieto di tenere un comizio a Milano. Turati chiede "quali motivi d'ordine pubblico" abbiano proibito il comizio e ritorna sul discorso delle libert� fondamentali definendo i motivi di ordine pubblico come "la nuova inquisizione, il nuovo Sant'Uffizio governativo".


La fine del Parlamento, firmato La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. X, n. 8, 16 aprile 1900, p. 113-114.
Il Parlamento risulta spoglio di tutto ci� che ne costituisce la ragione storica e politica "che ne forma l'anima e il valore". "Il Parlamento senza le opposizioni: le opposizioni nella Camera, ridotte ad assistere, impotenti, al ludibrio dello Statuto e della libert�".


Postilla
, firmata La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. X, n. 8, 16 aprile 1900, p. 118-119.
Postilla all'articolo di Romeo Soldi, Pel prossimo Congresso. Imminenza del Congresso di Roma e consigli per non dare prova "di un basso livello" di intelligenza e di educazione politica. "Piuttosto, se non siamo preparati, andiamo a riunirci in qualche paesello campestre.


Dopo dieci anni, la Critica Sociale
"Critica Sociale", a. X, n. 9, 1 maggio 1900, p. 129-131.
Breve storia di dieci anni di Primo Maggio in Italia.


Al passo del Rubicone, la Critica Sociale
"Critica Sociale", a. X, n. 10, 16 maggio 1900, p. 145-147.
"Dissenso - meramente formale - che sembra si stia delineando fra il contegno della Sinistra costituzionale e quello, che noi prevedevamo, dell'Estrema Sinistra".


Alla vigilia dello scontro
"Critica Sociale", a. X, n. 11, 1 giugno 1900, p. 161-162.
"Come avevamo previsto, il Rubicone fu varcato senza esitanza dall'Estrema che si accamp� sull'opposta riva, intimando l'alto l�! al Regolamento truffa". Crisi dei partiti popolari e andamento della lotta politica caratterizzato dalla confusione.


A proposito di Nord e Sud; per fatto personale
"Critica Sociale", a. X, n. 12, 16 giugno 1900, p. 179-180.
Risposta al "Corriere di Napoli" che rimprovera i socialisti di avere "insultato" il Mezzogiorno d'Italia come quello che elegge il maggior numero di deputati ministeriali. Turati chiarisce quello che � stato detto: "Il Governo reazionario (...) cerca ancora nelle camorre la sua forza e la sua salute contro le insurrezioni della coscienza moderna del Nord e del Centro d'Italia".


Per la riforma del Programma minimo, firmata (x.)
"Critica Sociale", a. X, n. 12, 16 giugno 1900, p. 184-188.
"Con questo numero cominciamo ad aprire le nostre colonne alla discussione delle riforme da introdursi nel Programma minimo del nostro partito. E' questo un tema importantissimo, non meno certamente di quello della tattica, della politica parlamentare, municipale, ecc. ecc. per i riflessi e gli addentellati ch'esso ha con tutte queste materie concorrendo con esse in grado eminente a determinare l'indirizzo e il carattere generale della nostra azione complessiva". Segue un'Appendice, firmata La Critica e la pubblicazione del programma minimo del partito socialista italiano cos� come era stato licenziato nel 1895 dal Consiglio Nazionale del Partito in adempimento del mandato ricevuto dal Congresso di Parma.


La vittoria, La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. X, n. 13, 1 luglio 1900, p. 193-194.
"S�, questa, finalmente, � la vittoria vera: essa ne ha tutti i caratteri e chiude veramente una fase di vita parlamentare per inaugurarne una nuova". Vittoria vera segnata dalle forze morali del paese. Importante ruolo dell'Estrema Sinistra per battere il Governo sui provvedimenti politici.


Il verdetto del Paese e il silenzio del Governo
Discorso tenuto nella tornata del 3 luglio 1900, in Discorsi parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera dei Deputati, 1950, volume primo, p. 124-132.
Ripubblicato insieme a In difesa delle libert� fondamentali nell'opuscolo Il diritto di riunione, 1900. Turati, a nome dell'Estrema sinistra, risponde al discorso della Corona sul risultato delle elezioni e su quello che le urne hanno proclamato e cio� "che il patto statutario � una muraglia, �, che permette l'ulteriore esplicazione, non la involuzione, delle libert� che sancisce".


L'intervento italiano in Cina. Due semplici idee
"Critica Sociale", a. X, n. 14, 16 luglio 1900, p. 209-211.
"L'Estrema Sinistra non volle, allo stato delle cose mettere al muro il Ministero e provocare un voto alla Camera sulla questione dell'intervento in Cina". L'Estrema si limita a riaffermare il suo dissenso ad ogni politica di espansione armata e all'invio di una primo scaglione di 2000 uomini in Cina.


In vista del Congresso, La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. X, n. 14, 16 luglio 1900, p. 214.
Intorno al dibattito suscitato dall'articolo di Romeo Solmi ("Critica Sociale", n.12) e sull'urgenza di rinnovare il programma minimo: "Perci� stimoliamo gli amici a scuotere il torpore ed a mettervisi attorno senz'altro. Il Partito aspetta i relatori che dian l'imbeccata".


La successione, La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. X, n. 15, 1 agosto 1900, p. 225-226.
L'attentato di Monza avviene in condizioni di 'bonaccia politica' che rendono innocue le insinuazioni di chi pensa che la successione favorisca i partiti costituzionali di sinistra.


[Nota], firmata f.t.
"Critica Sociale", a. X, n. 15, 1 agosto 1900, p. 228.
Brevissima nota all'articolo di Cesare Lombroso, sulla spedizione in Cina e l'offesa allo Statuto: "Gli entusiasmi per la spedizione cinese rimangono esclusivo monopolio della stampa guerrafondaia e della cricca che la paga - come rimarr� tutta loro la responsabilit� dei disastri, che invano forse ci saremo sforzati di deprecare".


Ancora per riforma del Programma minimo (Polemica in famiglia), firmata x, alla 2a, con Postilla firmata x.
"Critica Sociale", a. X, n. 15, 1 agosto 1900, p. 228-231.
La polemica in famiglia riguarda l'originalit� del programma minimo socialista e la sua pretesa diversit� dagli altri partiti. La risposta: "La sola idea, che � davvero esclusivamente nostra e che � impossibile trovare in alcun altro partito (�), � la socializzazione di tutti i mezzi di produzione e di scambio, messa quale scopo del movimento proletario; �, in una parola, il socialismo".


Commemorazione di Umberto I
Discorso tenuto nella tornata del 6 agosto 1900, in Discorsi parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera dei Deputati, 1950, volume primo, p. 133-134.
Turati si associa alla commemorazione alla Camera del Re Umberto I, assassinato a Monza dall'anarchico Gaetano Bresci il 29 luglio 1900. Esordisce con queste parole: "Onorevoli colleghi, siamo qui per protestare, concordi insieme con voi, contro un fatto che ha sollevato la coscienza pubblica, che solleva la nostra".


I teppisti dell'ordine
"Critica Sociale", a. X, n. 16, 16 agosto 1900, p. 241-244.
"La triste, feroce, inutile uccisione del Re � deplorata unanimamente da tutti gli spiriti onesti ed equilibrati". Panorama delle reazioni politiche nella "retorica alcoolizzata di innumerevoli gazzette".


O la borsa o la vita! A proposito della nostra responsabilit� morale negli assassinii, firmato Noi
"Critica Sociale", a. X, n. 16, 16 agosto 1900, p. 244.
Lettere anonime scritte a Turati che accusano i socialisti di connivenze con Gaetano Bresci nell'attentato al Re.


Sequestro, La Critica
"Critica Sociale", a. X, n. 17, 1 settembre 1900, p. 257.
Sequestro provocato dall'articolo I teppisti dell'ordine. Il Procuratore Generale di Milano ha trovato 'piccante' l'adesione implicita di distruzione dell'ordine monarchico-costituzionale


In vista del Congresso
"Critica Sociale", a. X, n. 17, 1 settembre 1900, p. 256-258.
"Ma la nostra vittoria � ad un patto: se sapremo essere savii", l'Unione dei partiti popolari diventer� "argine saldo, dietro il quale la fiumana della propaganda socialista pu� procedere calma, solenne, fecondatrice".


Il programma minimo socialista, Relazione, con Claudio Treves e Carlo Sambucco
"Critica Sociale", a. X, n. 17, 1 settembre 1900, p. 258-259.
Pubblicazione della relazione di Turati, Treves e Sambucco e Dichiarazione e disegno di Programma minimo. Il programma minimo socialista rispecchia le tendenze, i desiderata che il partito socialista italiano pu� formulare ed accogliere, in questa fase storica, di fronte ai problemi concreti che premono il Paese.


La sintesi del Congresso di Roma. I., firmato (t-k)
"Critica Sociale", a. X, n. 18, 16 settembre 1900, p. 272-274.
I temi dominanti del congresso sono l'organizzazione politica ed economica; le amministrazioni locali; il programma minimo e la questione della tattica. Dicono Turati ed Anna Kuliscioff: "Esso super�, nonch� le nostre, le aspettative pi� ottimistiche". Roma � sede politicamente appropriata. Seguono una discussione e l'approvazione del programma minimo. Prevale un sentimento di unione dopo un triennio di vita tempestoso fatto di persecuzioni.


La sintesi del Congresso di Roma. II. (fine), firmato (t k)
"Critica Sociale", a. X, n. 19, 1 ottobre 1900, p. 289-291.
Contro le tendenze anarcoidi si oppone il positivismo dell'azione nell'amministrazione locale. "Il congresso, insomma, schivo di dogmi preconcetti, attest� la sua fede soprattutto nel lavoro di tutti, nel lavoro intenso e multiforme, opinando che, se l'anima � concreta, molte vie possano accostarci alla meta".


Il referendum nel partito
"Critica Sociale", a. X, n. 20, 16 ottobre 1900, p. 307-309.
Il referendum viene sancito come pratica dal Congresso di Roma: "La vita del partito, allo stadio cui esso � finito, noi la concepiamo come un referendum continuo per tutte le questioni che lo interessano".


Fra libri e riviste, firmato (f.t.).
"Critica Sociale", a. X, n. 21, 1 novembre 1900, p. 335-336.
Recensione al libro di Ferdinando Fontana, Antologia meneghina, Bellinzona, tipografia E. Colombo e C., 1900.


Giuochi d'equilibrio, La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. X, n. 22, 16 novembre 1900, p. 337-338.
Critiche al Governo Saracco: "Questa funzione negativa � tutto ci� che pu� attendersi di meglio dalla sua arlecchinesca senilit�.


Postilla, firmata Noi
"Critica Sociale", a. X, n. 22, 16 novembre 1900, p. 339-342.
Postilla all'articolo di Claudio Treves, Per la nostra coltura che tratta ancora del tema della propaganda. Importanza del valore della diffusione del pensiero socialista nell'esperienza quotidiana dei circoli e delle assemblee per favorire la crescita della responsabilit� del partito.


Paralisi o incubazione?, La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. X, n. 23, 1 dicembre 1900, p. 353-354.
Stasi della funzione governativa in Parlamento dovuta principalmente a tre fattori decisivi: le esigenze del nuovo Regno, le elezioni 'fatte' da Pelloux, l'incremento dell'Estrema Sinistra e particolarmente del gruppo socialista.


Pro e contro la camorra
Discorso tenuto nella seconda tornata del 6 dicembre 1900, in Discorsi parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera dei Deputati, 1950, volume primo, p. 135-136.
Turati interviene a favore di quei magistrati che "non si prestano � ad intralciare l'opera risanatrice, e preferiscono rinunciare a far carriera" per la conquista di una mentalit� e di una giustizia contro la camorra.


Agli amici del nostro giornale, La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. X, n. 24, 16 dicembre 1900, p. 369-370.
Con l'anno che si chiude, la rivista compie un decennio di vita. "Noi rivolgiamo agli amici del giornale poche e sobrie parole: Questa rivista � cosa loro." E' "opera concorde di una famiglia".


Il diritto di riunione. Discorso pronunziato alla Camera dei Deputati il 13 marzo 1900, discutendosi i Provvedimenti politici del Ministero Pelloux. La risposta alla Corona. Discorso del 3 luglio 1900.
Milano, Uffici della "Critica Sociale", 1900, p. 126.
Pubblicazione del discorso In difesa delle libert� fondamentali, discorso tenuto il 13 marzo 1900 e del discorso, Il verdetto del Paese e il silenzio del Governo, tenuto il 3 luglio 1900.

� Fondazione di Studi Storici "Filippo Turati"
Gestione e grafica: Andrea Silei - Gianni Silei