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> Bibliografia Filippo Turati 1881-1926
I
documenti riportati in questa sezione della Banca dati sono stati
pubblicati nel volume
Filippo Turati.
Bibliografia degli scritti (1881-1926)
a cura di Paola Furlan
Piero Lacaita Editore
Manduria-Roma-Bari 2001, � 20,00
1903
Polemica
meridionale, La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. XIII, n. 1, 1 gennaio 1903, p. 2-4.
Postilla a Polemica meridionale di 'Rerum Scriptor' che scrive a
Turati a proposito della cosiddetta questione meridionale e sulle
profonde divisioni tra Nord e Sud. Si descrivono varie posizioni
presenti nel partito relative alla questione meridionale e si
osserva che il problema � soprattutto politico. La polemica verr�
proseguita da Rerum Scriptor nei due numeri successivi.
Sul servizio telefonico
Discorso tenuto nella tornata del 28 gennaio 1903, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati, 1950, volume primo, p. 226-238.
Turati interviene sulla proposta del disegno di legge sul servizio
telefonico: "Io non ho che un titolo molto modesto: quello di
rappresentare uno dei principali centri telefonici d'Italia, e dei
pi� martirizzati dal cattivo servizio telefonico". Interviene
successivamente anche nelle giornate del 30 e del 31 gennaio a
difesa delle condizioni di lavoro e di salario delle telefoniste.
Il naso di Cleopatra, La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. XIII, n. 4, 16 febbraio 1903, p.
49-50.
Il naso di Cleopatra � preso a prestito per citare Pascal: "Se
il naso di Cleopatra fosse stato pi� corto, la storia universale
cangiava faccia anche lei". "Cos� le brevi cagioni
generano gli effetti prolissi". Contro la ripresa della
battaglia delle tendenze all'interno del partito.
Sull'Agenzia Stefani
Discorso tenuto nella tornata del 23 febbraio 1903, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati, 1950, volume primo, p. 239-243.
Interrogazione sui privilegi telefonici dell'Agenzia Stefani che
"si giovi della precedenza e della larghezza assicuratale dal
Governo nell'uso del telefono interurbano e internazionale per
riescire a monopolizzare in fatto il servizio di corrispondenza ai
vari giornali".
La legge sul contratto di lavoro: i punti salienti; I. L'oggetto
della legge, La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. XIII, n. 5, 1 marzo 1903, p. 65-67.
Opinione sul disegno di legge che verr� presentato al Parlamento il
mese seguente. "Si tratta di un primo tentativo, primo non
soltanto in Italia - di codificare in una legge generale tutta la
complessa materia � che il Codice civile dedica alla locazione
delle opere".
La legge sul contratto di lavoro: i punti salienti; II. I
regolamenti di lavoro, La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. XIII, n. 6, 16 marzo 1903, p. 81-83.
I punti salienti della legge sono: l'oggetto della legge, il modo di
formazione del contratto, la sostanza del contratto, i contratti e
le controversie collettive, gli scioperi, il riconoscimento
giuridico delle associazioni.
L'eccidio di Candela e la medaglia a un brigadiere
Discorso tenuto nella tornata del 31 marzo 1903, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati, 1950, volume primo, p. 244-258.
Interrogazione di Turati sulla medaglia d'argento al valore
assegnata al brigadiere dei carabinieri Centanni per il suo
comportamento nei luttuosi fatti di Candela (Foggia) del settembre
1902, dove, durante uno sciopero morirono sette contadini e dieci
rimasero feriti.
Incontro Giolitti-Turati sulla difesa della libert�
Discorso tenuto nella tornata del 1� aprile 1903, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera dei
Deputati, 1950,volume primo, p. 259-270
Continua la discussione sull'onorificenza al brigadiere Centanni. Il
Ministro degli interni Giovanni Giolitti difende la condotta
politica del Governo. Replica di Turati sull'opportunit� della
medaglia al valore: "Noi gli chiedemmo soltanto che non se ne
facesse un eroe, che non lo si additasse un modello per
tutti!".
I 'Socialisti rivoluzionari' alla prova, La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. XIII, n. 7-8, 1-16 aprile 1903, p.
97-100.
A proposito dello sciopero dei tipografi a Roma e sul conseguente
sciopero generale definito "un grande e pauroso sciopero sul
tipo di quelli gi� tentati con cos� insigne successo, a Torino e a
Firenze".
Movimento Operaio e produzione nazionale. Brani di una conferenza
postuma del prof. Carlo Conigliani, f.t.
"Critica Sociale", a. XIII, n. 7-8, 1-16 aprile 1903, p.
105-110.
Pubblicazione di un testo incompiuto in materia tributaria del
'compianto' prof. Carlo Conigliani, indirizzato verso una razionale
e radicale trasformazione del sistema, "ben diversa dal minuto
spulciamento, dei ritocchi inconcludenti e degli effimeri sgravii"
dei rimedi governativi.
[Necrologio], non firmato
"Critica Sociale", a. XIII, n. 7-8, 1-16 aprile 1903, p.
125.
Necrologio di Giovanni Bovio. "Salutiamo l'oratore insigne, il
pensatore sereno, il parlamentare ascoltato e venerato, l'uomo che,
nella mente di filosofo antico, accolse, con affettuosa giustizia,
tutti anche i pi� giovani e audaci ideali".
Primo Maggio ogni giorno!, La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. XIII, n. 9, 1 maggio 1903, p. 129.
Perdita della "terribilit�, in parte fantastica e della
solennit� dei primi anni. Perch� soprattutto il Primo maggio si �
diffuso; si � diffuso, intendiamoci, nello spazio, nel tempo e
nelle opere".
Arresti arbitrari
Discorso tenuto nella tornata del 16 maggio 1903, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera dei
Deputati, 1950, volume primo, p. 271-273.
Interrogazione degli onorevoli Bissolati e Turati sugli arresti
"arbitrari" avvenuti a Roma in occasione della visita dei
Reali di Inghilterra e di Germania.
Un'altra luttuosa morte in carcere
Discorso tenuto nella tornata del 16 maggio 1903, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati, 1950, volume primo, p. 274-277.
Interrogazione di Turati sulla morte nel carcere romano di Regina
Coeli del marinaio D'Angelo, che ricorda il precedente caso Frezzi
(vedasi il discorso tenuto nella tornata dell'8 giugno 1897, Il
"caso Frezzi"). Turati propone un'inchiesta parlamentare
sul sistema carcerario italiano "fatta da persone oneste,
competenti, indipendenti, munite di pieni poteri, che vivano per un
po' di giorni la vita delle carceri".
Abdicazioni, La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. XIII, n. 10-11, 16 maggio-1 giugno
1903, p. 149- 151.
Cambia la direzione dell'"Avanti!". Dimissioni di
Bissolati che vengono accettate dalla Direzione in totale assenza di
interesse da parte del partito. Al referendum si registra poca
partecipazione dei Circoli: su 1200, rispondono solo 50 sezioni
organizzate, interpellate "sulla mano a chi affidare la
bandiera del partito".
Sul lavoro delle donne e dei fanciulli
Discorso tenuto nella tornata del 18 maggio 1903, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati, 1950, volume primo, p. 278-284.
Interpellanza di Turati e di Cabrini al Ministro dell'interno e al
Ministro dell'agricoltura, industria e commercio sull'articolo 26
del regolamento della nuova legge sul lavoro delle donne e dei
fanciulli nelle fabbriche che prevede proroghe fino a due anni per
l'applicazione delle norme votate dal Parlamento.
Per il personale della Manifattura Tabacchi
Discorso tenuto nella prima tornata del 25 maggio 1903, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati, 1950, volume primo, p. 285-286.
Turati interviene nella discussione sul bilancio del Ministero delle
finanze, in particolare sulle condizioni economiche della categoria
del personale dei sorveglianti e dei capi laboratorio delle
manifatture dei tabacchi.
Per le ispezioni sul lavoro
Discorso tenuto nella prima tornata dell'8 giugno 1903, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera dei
Deputati, 1950, volume primo, p. 287-289.
Discussione sul bilancio del Ministero dell'agricoltura, industria e
commercio, sulle spese e sulle indennit� per l'applicazione della
legge sul lavoro delle donne e dei fanciulli. Turati interviene per
lamentare l'inadeguatezza dello stanziamento per "le nuove
spese che si rendono necessarie per l'applicazione delle leggi
speciali e specialmente di quella sul lavoro delle donne e dei
fanciulli".
L'Estrema Sinistra arbitra. E' possibile un Governo riformatore?
La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. XIII, n. 12, 16 giugno 1903, p.
177-179.
"Crisi non risolta del nuovo Gabinetto o del Gabinetto
rabberciato dell'On. Zanardelli. Confronto fra quest'ultimo e
Giolitti: "fra le due politiche parallele in essi impersonate,
quella dell'on. Giolitti fu la sola trionfatrice. Malgrado
inevitabili incongruenze e sporadici errori, essa consent� il
risveglio e l'organizzazione durevole di quelle energie popolari, di
cui l'Estrema Sinistra vuol essere la pi� diretta
rappresentante". Il valore definitivo di una tale politica �
la riforma delle riforme.
Il voto, La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. XIII, n. 13, 1 luglio 1903, p.
193-194.
Atteggiamento dei socialisti che "non ebbero un'esitanza: non
discussero neppure il voto; senza spavalderia e senza rammarico,
votarono contro: interprete Leonida Bissolati, votarono tutti,
secondo che i loro precedenti e la logica della situazione loro
imponevano".
Azione operaia. (Mentre sta per convocarsi il primo Consiglio del
Lavoro)
"Critica Sociale", a. XIII, n. 17, 1 settembre 1903, p.
257-259.
Istituzione degli Uffici del lavoro governativi e prima convocazione
del Consiglio Superiore del Lavoro sui temi della riforma del
regolamento, sull'applicazione della legge sul lavoro delle donne e
dei fanciulli. Turati si chiede se questo strumento poderoso sia
nelle mani pi� giuste e adatte a "brandirlo e
maneggiarlo".
La politica del fischio, La Critica Sociale ed Ivanoe Bonomi
"Critica Sociale", a. XIII, n. 18-19, 16 settembre-1
ottobre 1903, p. 273-276.
Turati esprime la sua disapprovazione per quella che � chiamata
"la politica del fischio � caldeggiata ad oltranza
nell'Avanti! di Ferri". "La fischiata allo Czar - aver
disapprovato la quale fu uno dei due motivi per cui fu chiesta la
radiazione di chi scrive [Turati]al partito socialista - � caduta
oramai sotto la riprovazione di quanti e democratici e socialisti
hanno senso di responsabilit� e dei nove decimi del nostro Gruppo
parlamentare".
La causa profonda, La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. XIII, n. 21, 1 novembre 1903, p.
321-323.
"Certo, all'on. Giolitti manc� o la visione precisa, che gli
era stata attribuita, di un grande disegno di Governo rinnovatore o
la capacit� di attuarlo". Fallimento di formare un Governo con
l'Estrema Sinistra che non aderisce perch� "ha dovuto sentire
che, allo stato delle cose, essa poteva solo inviare nel Gabinetto
alcuni suoi uomini e forse perderli - non tanto prendere il Governo,
quanto esserne presa".
Alla questione! (Per una "autodifesa" dell'on. Ferri)
"Critica Sociale", a. XIII, n. 21, 1 novembre 1903, p.
336.
Polemica con Enrico Ferri e, in generale, sui suoi metodi di lotta,
sulle agitazioni e sulle lusinghe alla folla che "ci sembrano
poco conformi ai metodi e ai fini del socialismo. Sono questi i
nostri dissensi".
Intermezzo, La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. XIII, n. 22, 16 novembre 1903, p.
337-338.
"Arresto di sviluppo politico per la delusione ch'esso incarna
agli occhi delle masse spettanti". Triste soluzione della crisi
recente. "E' un aspro bagno di realt� in cui siamo stati
gettati". La soluzione della crisi - che ci diede un Ministero
zoppo (...) - ha schiantato molte speranze e parve a molti nostri
amici un'amara e un'inattesa ironia".
Il partito dell'opinione media, La Critica e Cesare Imperiale
"Critica Sociale", a. XIII, n. 23, 1 dicembre 1903, p.
355-356
Lettera a Turati di Cesare Imperiale, deputato, che prende a
pretesto l'ordinamento del lavoro nel Porto di Genova per
"denunziarci l'esistenza di un partito anonimo che rappresenta
la giusta media dell'opinione pubblica"; "un partito che,
nei conflitti sociali, cerca di avvicinarsi alle soluzioni pi�
giuste, le quali (...) sogliono stare nel mezzo".
Per le ausiliarie
Discorso tenuto nella tornata del 4 dicembre 1903, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera dei
Deputati, 1950, volume primo, p. 290-293.
Intervento di Turati sul bilancio del Ministero delle poste e
telegrafi per precisare le questioni da risolvere in merito al
personale di carriera, in particolare per il personale ausiliario
femminile.
La nostra via, La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. XIII, n. 24, 16 dicembre 1903, p.
369-370.
Programma della rivista dopo tredici anni. "Esso non pu�
essere che uno: proseguire e perseverare". Analisi della crisi
che attraversa il partito e profondo scetticismo di fronte
"all'ostentato dissidio delle 'tendenze'". Il Partito
Socialista deve ricongiungersi e rifondarsi con il movimento
proletario e deve ritrovare se stesso. "Conviene che il
socialismo ritrovi se stesso, che il socialismo dell'oggi cessi
d'essere quello del ieri, o quello di un lontano domani; � ch'esso
non sogni, ma viva, non blatteri, ma agisca, non aspetti, ma sia.
Cos� il Partito Socialista diventer� - come deve - la coscienza e
l'avanguardia della milizia proletaria".
Per gl'impiccati russi (poesia), in Czarifugo [scritti vari], Roma,
Tipografia Operaia Romana, 1903, p. 27-31 [31].
Prefazione, in Mihail Aleksandrovic Bakunin, Dio e lo
Stato, Firenze, G. Nerbini (tip. Campolini), 3a ed., 1903, p.
101. Traduzione di Paolina Bissolati, con prefazione di Leonida
Bissolati e Filippo Turati.
Le otto ore di lavoro
Milano, Biblioteca di propaganda di "Critica Sociale", 4a
ed., 1903.