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> Bibliografia Filippo Turati 1881-1926
I
documenti riportati in questa sezione della Banca dati sono stati
pubblicati nel volume
Filippo Turati.
Bibliografia degli scritti (1881-1926)
a cura di Paola Furlan
Piero Lacaita Editore
Manduria-Roma-Bari 2001, � 20,00
1918
Dopo
la disfatta e perch� non si rinnovi! Discorso alla Camera dei
Deputati. I (Dal resoconto stenografico del 22 dicembre 1917)
"Critica Sociale", a. XXVIII, n. 1, 1-15 gennaio 1918, p.
6-9.
Pubblicazione del discorso parlamentare Dopo Caporetto, dove Turati
interviene con un ordine del giorno nel quale si afferma "che
la disfatta fu l'effetto inevitabile di errori militari madornali ed
imperdonabili e che i famosi sbandamenti furono l'effetto e non la
causa". Anche in opuscolo con il titolo Dopo la disfatta e
perch� non si rinnovi!, Milano, Libreria Editrice
"Avanti!" (coop. tip. degli operai), 1918, p. 32.
Documenti Socialisti intorno alla guerra, serie IV, n. 7.
Polemichetta, La c.s.
"Critica Sociale", a. XXVIII, n. 1, 1-15 gennaio 1918, p.
9.
Jacques Mesnil, "molto seccato dai brevi commenti della
Rivista" ai suoi articoli, rettifica in sei cartelle,
"dove siamo chiamati, 'borghesi', 'farisei', 'poco onesti' nel
valutare le sue opinioni", gli scritti di Turati e di Treves in
tema di resistenza e di proletariato.
Fatti e commenti. Il proemio del "combattente"
(Dall'Italia al Giappone), firmato (***)
"Critica Sociale", a. XXVIII, n. 1, 1-15 gennaio 1918, p.
12.
Progetti "pi� o meno seri per premiare i 'combattenti'".
Dopo la disfatta e perch� non si rinnovi! Discorso alla Camera
dei Deputati. II (Dal resoconto stenografico del 22 dicembre 1917)
"Critica Sociale", a. XXVIII, n. 2, 16 gennaio 1918, p.
17-22.
Domanda a procedere contro l'on. De Giovanni
Discorso tenuto nella tornata del 15 febbraio 1918, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati, 1950, volume terzo, p. 1543-1547.
Turati interviene contro l'autorizzazione a procedere nei confronti
dell'on. De Giovanni, accusato di avere fatto alcuni accenni di
carattere politico in una riunione di mondariso, in contravvenzione
all'art. 3 del regio decreto 23 maggio 1915 n. 674.
Arresto del segretario del Partito Socialista e soppressione
parziale dell'"Avanti!"
Discorso tenuto nella tornata del 23 febbraio 1918, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati, 1950, volume terzo, p. 1548-1558.
Presentazione di un ordine del giorno contro la politica interna del
Governo sempre pi� orientata all'applicazione arbitraria dei
decreti tesi a mantenere la quiete pubblica. Censura e politica
reazionaria.
Un'ora di Tribuna libera, La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. XXVIII, n. 4, 16-28 febbraio 1918,
p. 37-38.
Resoconto del viaggio in Francia dell'onorevole Orlando tenuto alla
Camera e al Senato per illustrare i risultati dell'ultima
consultazione dell'Intesa.
Come si aperse e si chiuse la Camera
Discorso tenuto nella tornata del 12 giugno 1918, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati, 1950, volume terzo, p. 1559-1572.
Turati presenta un ordine del giorno che "rievoca in sintesi le
ragioni antiche e le nuove" che impediscono ai socialisti di
dare fiducia ad un Governo che non "voglia e sappia cogliere e
coltivare positive eventualit� di convenienti trattative di pace,
n� preparare pel dopo-guerra audaci e doverose innovazioni
politiche, economiche e sociali". Pubblicato anche come
opuscolo dal titolo Non � l'ora delle parole, Roma, Bertesi, 1918.
Giorgio Plekhanow, firmato f.t.
"Critica Sociale", a. XXVIII, n. 12, 16-30 giugno 1918, p.
143.
"La morte di Giorgio Plekhanow � un po' un lutto di famiglia
nella casa della "Critica Sociale". Turati scrive il
necrologio: "A dire degnamente di lui e dell'opera sua, che fu
molteplice e grandiosa, non ci bastano oggi n� lo spazio n�
l'animo. E' un debito, tuttavia, che noi non potremo non assolvere.
Vadano frattanto alla tomba del lottatore impavido e tenace,
dell'idealista impenitente, del propagandista indefesso, vadano i
fiori dell'affetto e della gratitudine dei socialisti d'Italia e di
ogni altra gente - che sanno ricordare e ai quali la tragedia del
mondo non vela e non cancella, dagli occhi la tragedia degli uomini
e di ciascun uomo".
Documenti parlamentari. Come si aperse e si chiuse la Camera
discorso tenuto da Filippo Turati nella tornata del 12 giugno 1918;
il Discorso Modigliani e le Commissioni di controllo
"Critica Sociale", a. XXVIII, n. 13, 1-15 luglio 1918, p.
150-156.
Nell'ultima seduta della Camera nella tornata di domenica 16 giugno
1918, dopo il discorso di Modigliani, segue La dichiarazione Turati
pel Gruppo socialista.
(Titolo censurato) La "sentenza" di Torino, La
Critica Sociale
"Critica Sociale", a. XXVIII, n. 15, 16-30 giugno 1918, p.
169-170.
Tentativo di riversare sulle spalle dei socialisti la
responsabilit� diretta dei moti scoppiati a Torino tra il 22 e il
25 agosto 1917. Sentenza del cosiddetto "Tribunale di
guerra" di Torino, che altro non � che un provvedimento di
polizia militare.
Postilla a Claudio Treves, Il pericolo di una vittoria: I
socialisti e la Commissione del dopo-guerra
"Critica Sociale", a. XXVIII, 1918, n. 15, 16-30 giugno
1918, p. 171-177.
Partecipazione dei socialisti alla grande Commissione per il
dopoguerra, "terminata alla Confederazione del Lavoro con una
clamorosa vittoria della intransigente Direzione del Partito
Socialista". Dice Turati: "Oggi noi, pi� che dell'unit�,
la questione mi par essere dell'esistenza del Partito. Contro
l'antisocialismo non vi � - per salvare il Partito - che il
resistere fermo. Il Gruppo Parlamentare e la Confederazione del
Lavoro ne ebbero un'occasione superba: la lasciarono perdere.
Ghermendola, avrebbero vinto, e il Socialismo con loro."
Gli ordini del giorno che ci proponemmo al Congresso
"Critica Sociale", a. XXVIII, n. 17, 1-15 settembre 1918,
p. 195-197.
Turati risponde a Cladio Treves sull'opportunit� del prossimo
Congresso: "Noi - senza preoccuparci di maggioranza e per puro
sgravio di coscienza - proponemmo, allora, i tre Ordini del giorno
seguenti suggeriti dal questionario del Referendum": I.
Intransigenza e collaborazione; II. Avversione e adesione alla
guerra; III. Provvedimenti disciplinari ed espulsioni.
Postilla a G. Zibordi, Conversazioni in famiglia (buone anche pel
Congresso)
"Critica Sociale", a. XXVIII, n. 17, 1-18 settembre 1918,
p. 200-201.
Turati contesta Giovanni Zibordi in particolare su due punti: la
Resistenza socialista e la partecipazioni alle Commissioni.
Per la verit� e per la chiarezza, La C.S.
"Critica Sociale", a. XXVIII, n. 17, 1 settembre 1918, p.
204.
Lettera aperta di Filippo Turati alla redazione
dell'"Avanti!" per chiarire in particolare una sua
affermazione in si accenna, tra l'altro, che "fra le
rivendicazioni immediate" del Partito c'� la forma di Governo
repubblicana. Programma del dopoguerra del maggio 1917 che parla di
"una serie di riforme graduali, sostanziali e connesse tra
loro".
Il socialismo evaporato, firmato f.t.
"Critica Sociale", a. XXVIII, n. 18, 16-30 settembre 1918,
p. 207-208.
Il Congresso non si � definito, ha "voluto" non
definirsi. Si domanda Turati: "un partito che, nell'ora delle
grandi decisioni storiche si professa assente (o inconcludentemente
protestatario, che, nel vocabolario, sono sinonimi) trover� il
'domani' che aspetta? Avr� diritto di trovarlo?".
La grande contraddizione
"Critica Sociale", a. XXVIII, n. 19, 1-15 ottobre 1918, p.
220-222.
Turati chiarisce la sua posizione: "ho detto che vi � una
'colossale contraddizione' - oltre ad una 'eccessiva abdicazione' -
nel rassegnato ottimismo dell'amico Treves e della nostra stampa non
estremista nel considerare le soluzioni non-soluzioni del recente
Congresso e, in genere, l'atteggiamento del Partito in quest'ora (�)
di oscura, indefinita, inconcludente minaccia".
Intorno agli eventi del Partito (seguito di conversazioni ...
intime), firmato f.t.
"Critica Sociale", a. XXVIII, n. 20, 16-31 ottobre 1918,
p. 231.
Giovanni Zibordi prosegue "la conversazione amichevole sulle
'cose nostre'" con una conclusione a cui Turati aderisce
pienamente: "occorre ricordarsi di essere (nel senso migliore
della parola) dei riformisti".
Il Manifesto e la Mozione del Gruppo Socialista su la pace
"Critica Sociale", a. XXVIII, n. 21, 1-15 novembre 1918,
p. 246-248.
Riproduzione a titolo documentale del manifesto e della mozione
votati all'unanimit� il 10 e il 12 ottobre 1918 dal gruppo
Socialista Parlamentare.
Il patriottismo della Patria Universale
Discorso tenuto nella tornata del 21 novembre 1918, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati, 1950, volume terzo, p. 1573-1587.
La guerra � finita e bisogna occuparsi di ricominciare in tempo di
pace. Turati cos� interviene: "Noi concepiamo, onorevoli
colleghi, appunto due patriottismi; l'uno � quello della patria che
si erge spavalda contro le altre patrie, e cos� nega anche se
stessa; � il patriottismo della classe a cui la patria deve
servire; l'altro � il patriottismo di tutte le patrie che tendono a
fondersi in una patria sola; � il patriottismo della patria
universale che abolisce le classi. Il socialismo � per questa
seconda concezione".
Pubblicato anche in forma di opuscolo: Per la Pace e per la
Giustizia. (Dopo la Vittoria). Discorso di Filippo Turati alla
Camera dei Deputati nella tornata del 21 novembre 1918 e 1 dicembre
1918 sulle "Comunicazione del governo" - Perch� la Camera
discuta il Trattato di Pace. Aggiuntovi i discorsi 28 novembre e 1
dicembre 1918 per il Voto Femminile e la Rappresentanza
Proporzionale e Per la soluzione integrale del problema delle
Assicurazioni sociali del Governo, Milano, ed. "Avanti!",
1919, p. 55. Documenti Socialisti intorno alla guerra, serie V, n.
1.
Il suffragio universale e il voto alle donne
Discorso tenuto nella tornata del 28 novembre 1918, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati, 1950, volume terzo, p. 1588-1590.
Turati interviene a favore del voto alle donne: "che diventino
cittadine ed elettrici le madri, le spose, le sorelle dei
combattenti, combattenti esse stesse nella battaglia del dolore,
della resistenza, del lavoro."
Pubblicato in forma di opuscolo: Per la Pace e per la Giustizia.
(Dopo la Vittoria). Discorso di Filippo Turati alla Camera dei
Deputati nella tornata del 21 novembre 1918 e 1 dicembre 1918 sulle
"Comunicazione del governo" - Perch� la Camera discuta il
Trattato di Pace. Aggiuntovi i discorsi 28 novembre e 1 dicembre
1918 per il Voto Femminile e la Rappresentanza Proporzionale e Per
la soluzione integrale del problema delle Assicurazioni sociali del
Governo, Milano, ed. "Avanti!", 1919, p. 55. Documenti
Socialisti intorno alla guerra, serie V, n. 1.
Il coordinamento delle Assicurazioni sociali
Discorso tenuto nella tornata del 1� dicembre 1918, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati, 1950, volume terzo, p. 1591-1594.
Turati interviene con un ordine del giorno per chiedere alla Camera
un maggiore coordinamento tra l'Assicurazione obbligatoria per
l'invalidit� e la vecchiaia e le altre assicurazioni sociali,
malattia, invalidit�, infortuni, disoccupazione.
Pubblicato anche in forma di opuscolo: Per la Pace e per la
Giustizia. (Dopo la Vittoria). Discorso di Filippo Turati alla
Camera dei Deputati nella tornata del 21 novembre 1918 e 1 dicembre
1918 sulle "Comunicazione del governo" - Perch� la Camera
discuta il Trattato di Pace. Aggiuntovi i discorsi 28 novembre e 1
dicembre 1918 per il Voto Femminile e la Rappresentanza
Proporzionale e Per la soluzione integrale del problema delle
Assicurazioni sociali del Governo, Milano, ed. "Avanti!",
1919, p. 55. Documenti Socialisti intorno alla guerra, serie V, n.
1.
Postilla a La via al potere. II. di Franz Weiss, firmato f.t.
"Critica Sociale", a. XXVIII, n. 23, 1-15 dicembre 1918,
p. 274-275.
Note di Turati alla seconda parte dello studio di Franz Weiss, in
particolare sull'apologia che lo scrittore fa delle tendenze a
gonfiare "di fronte alle masse le proprie capacit� e i propri
fini immediati, in rapporto alle possibilit� concrete dell'ora
storica e a puro scopo di immediata demolizione degli ordini
esistenti". La prima parte del lavoro di Franz Weiss, Il
socialismo e lo spirito nuovo, in "Critica Sociale", n.
15, 1918.
"Mille e non pi� mille"
"Critica Sociale", a. XXVIII, n. 24, 1-15 dicembre
1918, p. 277-278.
"Anche quest'ultima guerra fu un vasto suicidio, e vinti e
vincitori sono oppressi da una stessa disfatta." Questa guerra
� stata la fine di un'epoca. Si chiede Turati: "E' dunque la
sua fine il cominciamento d'un epoca nuova? di quale nome? di quale
natura?".
Per la difesa del Partito. Discorso di Filippo Turati alla Camera
(23 febbraio 1918) discutendosi le "Comunicazioni del
Governo"
Milano, Libreria Editrice "Avanti!" (coop tip. degli
operai), 1918, p. 16. Documenti Socialisti intorno alla guerra,
serie IV, n. 8, p. 16.
Non � l'ora delle parole (Dal discorso di Filippo Turati) Camera
dei Deputati: seduta del 15 giugno 1918
Roma, Tipografia Nazionale Bertesi, 1918
Il discorso � quello del 12 giugno 1918, Come si aperse e si chiuse
la Camera.
Per la Pace e per la Giustizia. (Dopo la Vittoria). Discorso di
Filippo Turati alla Camera dei Deputati nella tornata del 21
novembre 1918 e 1 dicembre 1918 sulle "Comunicazione del
governo" - Perch� la Camera discuta il Trattato di Pace.
Aggiuntovi i discorsi 28 novembre e 1 dicembre 1918 per il Voto
Femminile e la Rappresentanza Proporzionale e Per la soluzione
integrale del problema delle Assicurazioni sociali del Governo,
Milano, Societ� Editrice "Avanti!", 1919, p. 55.
Documenti Socialisti intorno alla guerra, serie V, n. 1.