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> Bibliografia Filippo Turati 1881-1926
I
documenti riportati in questa sezione della Banca dati sono stati
pubblicati nel volume
Filippo Turati.
Bibliografia degli scritti (1881-1926)
a cura di Paola Furlan
Piero Lacaita Editore
Manduria-Roma-Bari 2001, � 20,00
1921
Al largo ...!
"Critica Sociale", a. XXXI, n. 1, 1-15 gennaio 1921, p.
1-2.
"Il trentennio, chiuso ieri, della 'Critica Sociale', � un po'
la vita stessa del Partito Socialista in Italia, la storia e il
riflesso di questa vita. Si esaurisce col trentennio un periodo, si
dischiude una fase nuova? O la pagina che cade dal calendario
suggella un puro ciclo astronomico, quando l'influsso degli astri
sui destini umani non � pi� che una metafora bolsa e
barbogia?" Interrogativi che in un'ora inquieta e piena di
cattivi presagi turbano il proseguimento della rivista e della
storia del socialismo in Italia. Turati � ancora ottimista:
"All'aperto!, Al largo! Per l'altissimo mare! Queste pagine,
vecchi e nuovi amici, sono il nostro giornale di bordo �".
Il manifesto di Berna, La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. XXXI, n. 2, 16-31 gennaio 1921, p.
18-19
Manifesto redatto dalla Conferenza internazionale di Berna, tenuta a
dicembre da coloro che si sono "designati" col nome di
"ricostruttori" dell'Internazionale.
Per un libro di luce e di verit�. Al lettore onesto.
"Critica Sociale", a. XXXI, n. 2, 16-31 gennaio 1921, p.
25-27.
Prefazione di Turati dal titolo, Al lettore onesto, al libro di
Gregorio Nofri e di Fernando Pozzoni, La Russia com'�, di imminente
pubblicazione.
In alto le mani! La Critica Sociale.
"Critica Sociale", a. XXXI, n. 3, 1-15 febbraio 1921, p.
33.
Contro la violenza fascista e la complicit� del Governo, i
socialisti riformisti ribadiscono il loro diverso concetto della
rivoluzione, "del nostro Ideale, dei mezzi per farlo trionfare,
appunto perci� oggi, come ieri, come sempre, contro la violenza che
sogna una precoce distruzione, contro la violenza che s'illude di
arrestare il cammino della storia, noi gridiamo, con spirito
immutato, la nostra invocazione a un senso pi� alto di
civilt�!".
Socialismo e comunismo. Discorso di Filippo Turati al Congresso
di Livorno, 19 gennaio 1921
"Critica Sociale", a. XXXI, n. 3, 1-15 febbraio 1921,
p. 37-39.
"In nessun modo potremmo meglio fissare il nostro pensiero di
fronte alle altre frazioni, le quali combatterono fra loro nel
Congresso, che pubblicando il discorso pronunziatovi dal nostro
Direttore, discorso magnifico per la nobilt� e per la dirittura
dello spirito socialista, per la sincerit� che l'animava, discorso
cui diedero speciale rilievo il deferente silenzio con cui fu
ascoltato e il caloroso applauso che ne salut� la chiusura. Quanta
distanza tra Bologna e Livorno!".
Ci� che si stampa
"Critica Sociale", a. XXXI, n. 3, 1-15 febbraio 1921,
p. 47-48.
Ci� che si stampa � il titolo della Rubrica che pubblica la
Prefazione di Filippo Turati al libro di Francesco Ciccotti,
L'Italia in rissa. Scrive Turati: "L'Italia in rissa, ossia, la
rissa dell'Italia nella grande rissa del mondo, scatenatasi nel
falso dopo-guerra che � ancora guerra e preguerra; la rissa
dell'Italia in se stessa, fra i partiti e le passioni che cozzano
nel quadro nazionale; e infine la rissa, che � fuori e dentro il
confine, nella stessa parte socialista".
Socialismo e comunismo. Discorso di Filippo Turati al Congresso
di Livorno (19 gennaio 1921)
"Critica Sociale", a. XXXI, n. 4, 16 febbraio 1921, p.
54-56.
Seconda parte del discorso di Turati pronunciato al Congresso.
Sulla eleggibilit� dei funzionari
Discorso tenuto nella tornata del 18 febbraio 1921, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati, 1950, volume terzo, p. 1799-1801.
Turati interviene su un tema gi� trattato nella legislatura
precedente sull'incompatibilit� delle cariche e la conseguente
eleggibilit� dei funzionari pubblici.
Il vino paghi per il pane
Discorso tenuto nella tornata del 22 febbraio 1921, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati, 1950, volume terzo, p. 1802-1804.
Turati chiede di parlare "per rimorso di coscienza" nella
discussione del disegno di legge per risolvere il problema del costo
del pane e ritira la sua firma alla proposta di una tassazione
supplementare sui vini.
Per l'allargamento delle circoscrizioni elettorali
Discorso tenuto nella tornata del 25 febbraio 1921, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati, 1950, volume terzo, p. 1805-1806.
Turati interviene contro la proposta di un disegno di legge che
prevede l'allargamento delle circoscrizioni elettorali.
Trent'anni di Critica Sociale
"Critica Sociale", a. XXXI, n. 5, 1 marzo 1921, p. 60.
Lettera di Turati dal titolo L'autore al Compilatore che fa da
proemio a Trent'anni di Critica Sociale a cura di Alessandro Levi,
edito da Zanichelli. Turati commenta molto positivamente il lavoro
di cura di Levi che "selezionando con cura amorosa, stralciando
fra le tante pagine - oltre diecimila - quelle sole che vi parvero
le pi� caratteristiche o le meno caduche", raccoglie nel libro
i trent'anni "forse i migliori - della mia vita e del mio
qualsiasi pensiero".
Si commemora il deputato Piccoli
Discorso tenuto nella 2a tornata del 15 marzo 1921, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati, 1950, volume terzo, p. 1807-1808.
Turati si associa al cordoglio generale e pronuncia il necrologio
del deputato socialista siciliano Domenico Piccoli.
Modificazioni elettorali
Discorso tenuto nella 1a tornata del 18 marzo 1921, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati, 1950, volume terzo, p. 1809-1815.
Turati interviene per esprimere la sua contrariet� in merito alla
richiesta di sospensiva nella discussione di due proposte in merito
all'incompatibilit� elettiva ed alla sostituzione dei deputati.
Comincia la guerra civile
Discorso tenuto nella 2a tornata del 22 marzo 1921, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati, 1950, volume terzo, p. 1816-1818.
Interrogazione sui sanguinosi fatti di domenica 20 marzo a Greco
Milanese e a Milano. "Anche questa domenica, come tutte le
domeniche oramai, � stata consacrata in Italia dal sangue.
Rivoltellate, scambi di rivoltellate a Bologna, a Terracina, a
Mesola, a Cerignola, e cos� via � Si direbbe che il periodo
elettorale � gi� cominciato nel paese, cos� come � cominciato
nella Camera".
Per la lotta di classe, contro la guerra civile, La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. XXXI, n. 7, 1-15 aprile 1921, p.
104-105.
"La violenza della guerra civile continua a disfrenarsi con
crescente brutalit�. Non c'�, ormai, angolo di terra italiana su
cui non si sia allungata la scia sanguinosa. Chi sapr� rompere il
terribile cerchio entro cui pare stretta la vita di tutti gli
italiani?" Premessa al discorso di Giacomo Matteotti alla
Camera dei deputati il 10 marzo 1921, La lotta agraria nel Polesine.
La pregiudiziale al programma
"Critica Sociale", a. XXXI, n. 8, 16-30 aprile 1921, p.
114-116.
Manifesto pubblicato sull'"Avanti!" del 12 aprile dalla
Direzione del Partito "pi� che mai incapsulata", incapace
di svolgere un programma elettorale. "Qui � l'anarchia che
assume le insegne del comando. N� mai, nei tempi pi� foschi, della
storia da noi conosciuta, fu negata franchigia di movimento e di
parola al cittadino elettore, almeno nella breve parentesi
elettorale".
Per il Partito, firmato NOI
"Critica Sociale", a. XXXI, n. 8, 16-30 aprile 1921, p.
118-120.
Proposta di un programma che esprime una presa di posizione
collettiva - "perch� svolge un concetto che ci � da gran
tempo comune" - e che si vuole differenziare da altre posizioni
che si definiscono socialiste, "affinch� tutte le
responsabilit� rimangano nettamente segnate".
Abbasso la violenza! Abbasso la morte! Parole dette da Filippo
Turati al Teatro del Popolo di Milano la sera del 2 aprile 1921 in
commemorazione della bomba al "Teatro Diana"
"Critica Sociale", a. XXXI, n. 8, 16 aprile 1921, p.
121-125.
Discorso in commemorazione della bomba fatta scoppiare al teatro
Diana di Milano i primi di aprile. Presa di posizione contro il
clima intimidatorio del momento e contro l'atteggiamento del
Governo. "Per rivoltante e criminosa che sia la complicit�
governativa coi nostri aggressori, noi crediamo che questi, nei loro
medesimi eccessi, troveranno presto la condanna e non avvantagger�
il fatto di non esserci, per quanto umanamente possibile, macchiati
di sangue e di barbarie". Turati ribadisce la sua posizione
contraria alla violenza: "Io ho sempre sostenuto che la
violenza non � forza, ma � la sua negazione; che la violenza �
debolezza e crea la debolezza".
I discorsi di F. Turati ai Congressi Socialisti
"Critica Sociale", a. XXXI, n. 7, 1-15 maggio 1921, p.
138-141.
Con il titolo Le vie maestre del socialismo, a cura di Rodolfo
Mondolfo, esce la raccolta degli scritti di Turati ai Congressi
Nazionali del Partito Socialista Italiano.
Camera ardente. Sulla truffa delle elezioni
"Critica Sociale", a. XXXI, n. 10, 16-31 maggio 1921, p.
145.
"E' il nome che suol darsi alla stanza nella quale si espongono
le salme, poche ore innanzi di consegnarle alla estrema dimora. La
Camera, che gli elettori italiani - (�) - stanno componendo, non
dovr� avere altro nome. Montecitorio ospiter� un cadavere. Giammai
le 'urne' meritarono, come queste, di chiamarsi cos�. I voti, che
vi depongono, sono ceneri ed ossa!". E ancora commenta:
"Le elezioni si celebrano su un cimitero: cimitero di uomini e
di libert� (�) La serie delle legislature avr� una lacuna. Dalla
XXVma alla XXVIIma non vi sar� che un cerimoniale: la constatazione
del nato-morto; anzi del nato-assassinato. La mazza ferrata del
fascismo - che spezz� tanti cranii - avr� spezzato anche questo. E
avanti, ora, cogli osanna!".
"Salviamo la civilt� italiana!" L'espulsione da
Montecitorio dell'onorevole Misiano
Discorso tenuto nella tornata del 13 giugno 1921, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati, 1950, volume terzo, p. 1819-1820.
Turati interviene dopo "la parola vibrante e commossa"
dell'onorevole Modigliani, per condannare la grave aggressione
contro il deputato Misiano, che non appartiene al gruppo socialista,
costretto con la forza a uscire dal Parlamento da un gruppo di
deputati guidati dall'onorevole Coda, esponente del partito
fascista.
La nuova legislatura e il fascismo
Discorso tenuto nella tornata del 24 giugno 1921, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati, 1950, volume terzo, p. 1821-1820.
Si apre la XXVI Legislatura e Turati interviene per condannare il
clima intimidatorio "se non di guerra, di guerriglia
civile" che si respira in aula e nel Paese. "Ecco perch�,
concludendo, noi non approviamo il discorso della Corona, non
approviamo l'indirizzo di risposta a quel discorso, non approviamo
l'azione del Governo ed il Governo stesso. Lo disapproviamo, e
invochiamo l'unione di tutti gli sforzi onesti e consapevoli, e
confidiamo nelle forze dell'Italia, come confidiamo, decisamente,
con entusiasmo, nelle forze redentrici del socialismo, che nessuna
sopraffazione fascista, che nessuna violenza, convivenza o
complicit� di Governo verr� ad annichilire! Cos�, non gi� per
ottenere un effetto da comizio, ma per esprimere la sintesi del mio
pensiero, chiudo, signori col grido: 'Viva l'Italia'; e,
nell'interesse dell'Italia e del mondo 'Viva il Socialismo!'".
La nuova Legislatura e il fascismo, discorso di Filippo Turati
alla Camera dei Deputati nella tornata del 24 giugno 1921,
discutendosi l'indirizzo di risposta al discorso della Corona
"Critica Sociale", a. XXXI, n. 13, 1-15 luglio 1921, p.
194-201.
Afferma Turati: "Io gridai a gran voce in quest'aula che indire
le elezioni generali mentre in Italia gi� si rivelava, con evidente
tendenza alla progressione, un fermento, se non di guerra, di
guerriglia civile, prima di averlo domato e distrutto, era un
delitto; un delitto intendiamo dire di alto tradimento contro il
Paese".
Per un programma d'azione socialista, La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. XXXI, n. 14, 16-31 luglio 1921, p.
212-213.
Premessa all'articolo di Benvenuto Graziotti dove si illustra il
"nostro programma", inteso come il programma della
"Critica Sociale".
Per un programma di ricostruzione economica
Discorso tenuto nella tornata del 22 luglio 1921, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati, 1950, volume terzo, p. 1839-1864.
Turati presenta un lungo ordine del giorno all'attenzione del nuovo
Gabinetto presieduto da Ivanoe Bonomi per richiamare l'attenzione
sui problemi economici: "La questione nucleare � quella della
crisi economica, della quale altri accenna di sfuggita negli ordini
del giorno presentati, e che sar� invece il motivo unico del mio
discorso, convinto come sono che tutte le altre questioni non ne
sono che l'accessorio e il complemento".
Per un programma di ricostruzione economica, discorso di Filippo
Turati alla Camera dei Deputati, 22 luglio 1921, discutendosi le
Comunicazioni del nuovo Gabinetto (Bonomi)
"Critica Sociale", a. XXXI, n. 15, 1-15 agosto 1921, p.
227-233.
Contro l'analfabetismo e l'alcoolismo
Discorso tenuto nella tornata del 29 luglio 1921, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati, 1950, volume terzo, p. 1868-1871.
Turati presenta un ordine del giorno che riguarda due temi per lui
strettamente connessi: "l'analfabetismo e l'alcoolismo; perch�
gli alcoolici sono un prezioso presidio all'analfabetismo e
viceversa".
Lo sciopero nei pubblici servizi
Discorso tenuto nella 1a tornata del 3 agosto 1921, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati, 1950, volume terzo, p. 1872.
Ordine del giorno sulla proposta di amnistia al personale dei
servizi pubblici dimissionati per aver scioperato nel corso del
1921. Turati propone una limitata revisione perch� non �
un'amnistia questa; "� una revisione di un giudizio politico
fatto un po' a dispetto, evidentemente ingiusto".
Anni di servizio dei funzionari
Discorso tenuto nella 2a tornata del 3 agosto 1921, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati, 1950, volume terzo, p. 1873-1874.
Intervento di Turati sull'articolo 4 della legge che prevede la
riforma dell'amministrazione civile dello Stato, la semplificazione
dei servizi e la riduzione delle spese.
Per la Concentrazione socialista
"Critica Sociale", a. XXXI, n. 16, 16-31 agosto 1921,
p. 242-243.
Manifesto della Concentrazione socialista perch� "� la
sintesi pi� alta, pi� sobria e pi� autorevole di tutta l'opera
che perseguiamo da tanto tempo su questi fogli. Il Manifesto grida
la nostra volont� di unione e non per un bigottismo, ma perch� la
divisione � l'impotenza per tutti."
Per un programma di ricostruzione economica, discorso di Filippo
Turati alla Camera dei Deputati, 22 luglio 1921, discutendosi le
Comunicazioni del nuovo Gabinetto (Bonomi). Parte IIa.
"Critica Sociale", a. XXXI, n. 16, 16-31 agosto 1921,
p. 244-249.
La mozione concentrazionista per il Congresso di Milano
"Critica Sociale", a. XXXI, n. 17, 1-15 settembre 1921, p.
275-276.
Documento della frazione di concentrazione da presentare al prossimo
Congresso di Milano.
Sempre alla vigilia del Congresso. Il solo pericolo
"Critica Sociale", a. XXXI, n. 19, 1-15 ottobre 1921, p.
291-292.
Turati scrive per scongiurare il pericolo che il Congresso
"debba somigliarsi a uno specchio volto all'indietro, che
rifletta unicamente ci� che � inutile e oltrepassato, le formule,
le illusioni � cadute, le arbitrarie prevenzioni, i luoghi comuni,
le logomachie e batracomicomachie del passato, ribadendo l'equivoco
che dovrebbe sfatare, tutt'al pi� suggellando una fase del Partito
senza dischiuderne un'altra - la quale si � gi� iniziata nei fatti
e alla quale (checch� si sentenzii a Milano) il Partito non
sfuggir�".
Per l'unit� del partito nella libert� del pensiero. Discorso al
XVIII Congresso Nazionale del Partito Socialista Italiano, Milano 14
ottobre 1921
"Critica Sociale", a. XXXI, n. 20, 16 ottobre 1921, p.
308-315.
Turati riafferma la necessit� dell'unit�: "Nego che tendenze
reali ci dividano. Riaffermo che la divisione � delittuosa: che, se
ad essa, minacciando bavagli, lasciate aperta la porta, questa �
volont� e volutt� di suicidio".
Enrico Bignami, f. t.
"Critica Sociale", a. XXXI, n. 20, 16-31 ottobre 1921, p.
320.
Necrologio di Enrico Bignami. Con la sua scomparsa "sembra
chiudersi tutto un ciclo del socialismo italiano. Egli era infatti
l'ultimo superstite della tenue schiera di fondatori, nella quale,
in ordine di tempo, era stato il primo. Alle sue ceneri, (�),
vadano il saluto commosso dell'amico fedele che ogni giorno, nelle
tombe che si schiudono ormai cos� frequenti, sente seppellirsi come
una parte di s�".
Antialcolismo pratico. Per la viticoltura alimentare e contro
l'intossicazione alcoolica
"Critica Sociale", a. XXXI, n. 23, 1-15 dicembre 1921, p.
362-365.
Presentazione di Turati al libro di David Levi Morenos,
Antialcolismo pratico. Per la viticoltura alimentare e contro
l'intossicazione alcoolica, Milano, edizioni della Critica Sociale,
1922, 25 p. che ha lo scopo di rendere pi� pratici i concetti della
lotta all'alcoolismo e soprattutto di stimolare un dibattito tra gli
studiosi e fra i "nostri compagni", nelle Camere del
Lavoro e in tutti i luoghi dove l'antialcolismo cura gli animi e i
corpi.
Per l'onore della "Critica Sociale"
Discorso tenuto nelle tornate del 7 e dell'8 dicembre 1921, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati, 1950, volume terzo, p. 1875-1879.
Risposta di Turati all'accusa lanciata alla rivista "Critica
Sociale" dall'on. fascista Gray, di essere finanziata da
editori-banchieri. "Io dirigo da 31 anni la Critica Sociale; la
dirigo avendo dei collaboratori che, come me prestano, si pu� dire,
gratuitamente l'opera loro, ed ho sborsato alcune migliaia di lire
per sostenerla. Smentisco nel modo pi� formale, nel modo pi�
assoluto e categorico, quello che � stato detto da quei
banchi".
Ancora sulle incompatibilit� elettorali
Discorso tenuto nella tornata del 7 dicembre 1921, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati, 1950, volume terzo, p. 1880-1882.
Turati svolge una proposta di legge, gi� bocciata al Senato,
sull'ineleggibilit� e sull'incompatibilit� elettorale.
Perch� vota contro Bonomi.
Discorso tenuto nella 2a tornata del 22 dicembre 1921, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati, 1950, volume terzo, pp.1883-1884.
Turati chiede "due soli minuti alla Camera per dichiarare le
ragioni anche personali, per quali voter� contro il Ministero"
e contro la richiesta di esercizio provvisorio. "Ebbene, il mio
voto ripeto, � di profondo dolore; vorrei, se non potesse sembrare
ingenuit� imperdonabile, che esso chiudesse anche un augurio:
l'augurio che Ivanoe Bonomi alla fine ritrovi in s� l'uomo che fu,
l'italiano che vorrei sperare possa essere ancora".
Miserie
"Critica Sociale", a. XXXI, n. 24, 16-31 dicembre
1921, p. 369.
Una campagna di "impudente diffamazione" fatta alla Camera
da parte fascista, accusa "Critica sociale" di
finanziamenti illeciti. Turati, con Claudio Treves, risponde che
"le loro arti non potranno offuscare ci� che � lucente come
il sole". La rivista non � cambiata dopo il passaggio del
diritto di edizione alla ditta R. Bemporad e figlio: "Questo,
che � limpido e documentabile all'evidenza, ci d� diritto di
guardare a cotesta campagna di disinterattissimi scribi con
tranquilla indifferenza".
"Chiediamo venia ai lettori di averli dovuti intrattenere un
momento di tanta miseria. E andiamo avanti!".
Abbasso la violenza! Abbasso la morte! Parole dette al Teatro del
Popolo di Milano la sera del 2 aprile 1921, in commemorazione delle
vittime della bomba al Teatro Diana
[Milano] Edizioni della "Critica Sociale", R. Bemporad e
Figlio Editori Firenze, 1921 p. 80.
Discorsi alla Camera dei Deputati. 22 luglio 1921, discutendosi
le "Comunicazioni del nuovo Gabinetto" e 29 luglio 1921,
su l'Esercizio provvisorio. (Dal resoconto stenografico)
[Milano] Edizioni della "Critica Sociale", Firenze, R.
Bemporad e Figlio Editori, 1921, p. 80.
Filippo Turati. Con una copiosa appendice di pagine scelte dagli
scritti e dai discorsi parlamentari, a cura di Girolamo Lazzeri,
Milano, Casa Editrice Risorgimento, 1921.
Il simbolo [Prefazione]
La Casa del Popolo di Siena. Incendiata e distrutta il 4 marzo 1921,
Roma, Tipografia del Partito Socialista, [1921], p. 40.
La nuova legislatura e il fenomeno fascista. Discorso del 24
giugno 1921 alla Camera dei Deputati, discutendosi l'indirizzo di
risposta al discorso della Corona. (Dal resoconto stenografico)
[Milano] Edizioni della "Critica Sociale", Firenze, R.
Bemporad e Figlio Editori, 1921, p. 44.
"Critica Sociale", n. 13, 1921, p. 194-201. Discorsi
parlamentari.
Per l'unit� del partito nella libert� del pensiero. Discorso al
XVIII Congresso Nazionale del Partito Socialista Italiano. Milano,
14 ottobre 1921 (Dal testo stenografico)
[Milano], Edizioni della "Critica Sociale", Firenze, R.
Bemporad e Figlio Editori, 1921, p. 30.
Per un programma di ricostruzione economica. Discorsi alla Camera
dei Deputati 22 luglio 1921 discutendosi le "Comunicazione del
nuovo Gabinetto (Bonomi) e 29 luglio 1921 su "L'Esercizio
Provvisorio". (Dal resoconto stenografico)
[Milano], Edizioni della "Critica Sociale", Firenze, R.
Bemporad e Figlio ed., 1921, p. 78.
Prefazione
Ciccotti Francesco, L'Italia in rissa. Prefazione di Filippo
Turati
Roma, Casa editrice "Rassegna internazionale" (Pistoia,
ditta A. Pacinotti e C.), 1921.
Prefazione
Papa Domenico, Il Parlamento sindacale, Napoli, Ceccoli e
Figli Editori, 1921 p. 3 [78].
Al lettore onesto, prefazione di Filippo Turati,
Nofri Gregorio, Pozzani Fernando, La Russia com'�, Edizioni
della "Critica Sociale". Firenze, R. Bemporad e Figlio
ed., 2a ed., 25� migliaio, p. VII-XVI [245].
Prefazione pubblicata con il titolo Per un libro di luce e di
verit�. Al lettore onesto, in "Critica Sociale", n.
1, 1921, p. 25-27.
Proemio di Turati a David Levi Morenos, Contro il vino e per la
viticoltura, [Milano], Edizioni della Critica Sociale - Firenze,
R. Bemporad e Figlio editori, 1921.