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> Bibliografia Filippo Turati 1881-1926
I
documenti riportati in questa sezione della Banca dati sono stati
pubblicati nel volume
Filippo Turati.
Bibliografia degli scritti (1881-1926)
a cura di Paola Furlan
Piero Lacaita Editore
Manduria-Roma-Bari 2001, � 20,00
1922
Il compito di domani (nell'imminenza della
convocazione del Consiglio Nazionale Socialista)
"Critica Sociale", a. XXXII, n. 1, 1 gennaio 1922, p. 1-4.
Turati scrive che in questo momento � pi� che mai necessaria
"una grande azione programmatica di assieme, nella quale tutti
gli elementi intelligenti del partito consentano, al di sopra delle
�, pettegole, superate tendenze vecchio stile, � un fronte unico
proletario, di difesa, di offesa e di valorizzazione di riforme e di
rivoluzione, fatta coi fatti, grado a grado, un passo ogni
giorno".
"Novus ordo", La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. XXXII, n. 2, 16-31 gennaio 1922, p.
21-22..
Verifica del mutamento avvenuto nella situazione internazionale dopo
che il sistema di Versailles "� andato in pezzi (�) A questo
punto � lecito domandarsi se il socialismo internazionale non crede
sia giunto il momento di intervenire".
Il problema libico, firmato Noi
"Critica Sociale", a. XXXII, n. 2, 16-31 gennaio 1922, p.
22..
Rinvio a tempo indeterminato della partenza per la Libia della
Commissione Parlamentare di inchiesta sulla colonia libica.
Il Convegno Socialista di Roma
"Critica Sociale", a. XXXII, n. 3, 1-15 febbraio 1922, p.
35-37.
Commenti sulla sensazione del "nulla di fatto" scaturita
dal Congresso di Roma. "Noi, transigenti e gradualisti anche -
e, aggiungiamo pure soprattutto - nei rapporti interni coi nostri,
siamo di avviso che il Convegno - il quale, si noti, checch�
arzigogolino i feticisti del 'protocollo', sostitu� nel miglior
modo, e nell'unico modo possibile, un vero e proprio Congresso -
dette tutto ci� che dare doveva e poteva, e quel tutto ci� �
moltissimo ed � decisivo".
Contro la violenza "fascista"
Discorso tenuto nella tornata del 18 marzo 1922, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera dei
Deputati, 1950, volume terzo, pp.1885-1886.
Emendamento per aggiungere la parola "fascista" accanto a
violenza nella titolazione dell'ordine del giorno: "La Camera
esprime la sua simpatia ai lavoratori agricoli d'Italia nella loro
lotta per la difesa dei patti agrari che vuole tutelati contro ogni
insidia e violenza".
Per trovare alloggio e conservarselo
"Critica Sociale", a. XXXII, 1922, n. 8, 16-30 aprile
1922, p. 118-119.
"Progetto per "porre fine allo stato di antieconomico 'vincolismo'
e di intollerabile precariet�, angosciosa e rovinosa ugualmente per
proprietari ed inquilini, cagionato dal succedersi e sovrapporsi
indefinito di decreti e decreti-legge sulle abitazioni, con relative
proroghe e aumenti di pigione".
La rivoluzione russa e i contadini, f.t.
"Critica Sociale", a. XXXII, n. 8, 16 aprile 1922, p.
121-122.
Premessa introduttiva scritta in occasione della ristampa di La fame
di terra dei contadini russi di Alessandro Schiavi, che ebbe tanto
successo elettorale. Commenta Turati: "Un comunismo rimasto
sulla carta, un comunismo di uomini e non di cose, di Governo e non
di popolo, di intenzioni rimangiate e non di fatti compiuti o in via
di compiersi".
Il lavoro parlamentare e l'indennit� di presenza ai deputati,
Noi
"Critica Sociale", a. XXXII, n. 9, 1-15 maggio 1922, p.
139-140.
Proposta di un disegno di legge a firma di Turati sulle indennit�
ai Deputati.
Il dilemma socialista dell'ora presente (dal discorso del 1�
Maggio alla Casa del Popolo di Milano)
"Critica Sociale", a. XXXII, 1922, n. 10, 16-31 maggio
1922, p. 147-151.
"Il compito di questo Primo Maggio � imposto dalla necessit�.
E' la liberazione del proletariato dalla servit� e dalla morte a
cui lo si consacra, dalla guerra di fuori e dalla guerra di dentro;
dalla servit� civile in cui lo si comprime; da una reazione che �
assai peggiore di tutte quelle che la precedettero, di Crispi, di
Pelloux, del'98. Se questo Primo Maggio non affronta il problema, e
non tenta di avviarsi a risolverlo, questo Primo Maggio non esiste,
- questo Primo Maggio � tradito".
Per l'indennit� dei deputati e per risolvere la crisi degli
alloggi
Discorso tenuto nella seconda tornata del 17 maggio 1922, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati, 1950, volume terzo, pp.1887-1898.
Presentazione dei due disegni di legge: uno per l'aumento
dell'indennit� parlamentare e il secondo per risolvere la crisi
degli alloggi.
Scandali finanziari
Discorso tenuto nella tornata del 29 maggio 1922, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati, 1950, volume terzo, pp.1899-1924.
Interpellanza "sugli scandali delle finanze a Milano" e
sul comportamento e i metodi usati dai giudici e degli agenti delle
tasse: "Si tratta inoltre del sovvertimento di tutte le leggi,
di tutte le garanzie che in tempi civili muniscono i cittadini
contro le malefatte dei pubblici ufficiali". Turati si limita
ad osservare "che non si fa grande la Patria n� si salva la
finanza, quando se ne coprono le magagne e si dimostra cos� scarsa
sensibilit� morale".
Purch� non sia tardi! Discorrendo di Partito del Lavoro e di
collaborazione, La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. XXXII, n. 11, 1-15 giugno 1922, p.
163-164.
Risposta ad un articolo "insidiosamente vago e generico nelle
sue allusioni e pieno di sottointesi" pubblicato
sull'"Avanti!" del 23 maggio dal titolo Verso il Partito
del Lavoro?. Spunto della polemica � il discorso di Turati sul
Primo Maggio.
Per la sostituzione dei deputati
Discorso tenuto nella tornata del 10 giugno 1922, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati, 1950. volume terzo, pp.1925-1926.
Turati interviene per chiedere se la Camera riconosca l'esistenza di
una legge elettorale e se sia stata applicata nel caso della
sostituzione di due deputati.
La crisi nostra e l'altrui, La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. XXXII, n. 12, 16-30 giugno 1922, p.
179-180.
"La crisi del Partito Socialista accelera il ritmo rinnovatore:
pi� che di una riforma sembra si tratti di una rivoluzione".
"L'avevamo prevista e l'avevamo da tempo denunziata al 'nostro
governo', alla Direzione del Partito socialista perch� venisse
incontro agli avvenimenti col cuore liberale della riforma per non
essere travolta dal pensiero giacobino della rivoluzione".
Commento ad un articolo di Claudio Treves.
La frazione di concentrazione socialista ai lavoratori d'Italia
"Critica Sociale", a. XXXII, n. 13, 1-15 luglio 1922, p.
195-196.
La frazione di concentrazione sostiene la linea politica riformista.
Per la difesa del governo degli enti locali, per combattere la
disoccupazione, "Oggi il socialismo si afferma gridando la
necessit� contingente della collaborazione. Non c'� che
obbedire". Firmato il Comitato Nazionale della frazione di
Concentrazione.
Stampe non affrancate
Discorso tenuto nella tornata del 6 luglio 1922, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati, 1950, volume terzo, pp.1927-1929.
Turati presenta un'interrogazione al Ministro delle poste per sapere
perch� la posta con insufficiente affrancatura venga trattenuta
negli uffici e non rispedita con soprattassa.
Sulla ferma del servizio militare
Discorso tenuto nella seconda tornata dell'8 luglio 1922, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati, 1950, volume terzo, pp.1930-1931.
Interrogazione di Turati sul perch� la leva della classe 1901 �
stata prolungata ben oltre gli otto mesi previsti dal decreto-legge
Bonomi del 20 aprile.
Ancora su cose postali
Discorso tenuto nella seconda tornata del 13 luglio 1922, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati, 1950, volume terzo, pp.1932-1933.
Interrogazione di Turati sulle disposizioni di pagamento dei vaglia
postali.
Dopo il Congresso di Genova. Analisi e pronostici, La Critica
Sociale
"Critica Sociale", a. XXXII, n. 14, 16-31 luglio 1922, p.
211-212.
La rivista presenta un articolo di Rinaldo Rigola che approfondisce
la possibilit� di riuscire a mantenere l'alleanza fra Partito e
Confederazione dei lavoratori dopo il Congresso di Genova. In un
secondo articolo Pallante Rugginenti espone, in termini semplici e
chiari, la sostanza delle questioni che hanno portato al Congresso.
La legge sulle otto ore di lavoro, Noi
"Critica Sociale", a. XXXII, n. 14, 16-31 luglio 1922, p.
213-217.
Pubblicazione della parte sostanziale della relazione con cui Turati
accompagna alla Camera il Disegno di legge sulle otto ore.
Sussulti preagonici
Discorso tenuto nella tornata del 19 luglio 1922, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati, 1950, volume terzo, pp.1934-1941.
Di fronte all'incapacit� del secondo governo Facta di contrastare
l'avanzata del fascismo, Turati presenta un ordine del giorno in cui
si invita il Governo "a proteggere con ogni energia la
libert�, la casa, la vita dei cittadini e a garantire il pieno e
libero esercizio del mandato legislativo atrocemente minacciato e
manomesso". Appello di Turati che dice tra l'altro: "
Guardiamoci intorno signori! Checch� possa dirci l'ottimismo
costituzionale del Presidente del Consiglio, la verit� � che
l'Italia � oggimai in piena guerra civile! Giova meglio le cose
guardarle in faccia e chiamarle col loro nome!". Cos�
conclude: "Oggi la Camera decide se vi sar� ancora un'Italia
civile, un'Italia democratica � E' la storia che sentenzier�. Noi
consegniamo il nostro voto alla storia! Fate, signori,
altrettanto!".
Sulla piattaforma del dolore, del lavoro e della speranza, La
Critica Sociale
"Critica Sociale", a. XXXII, n. 15, 1-15 agosto 1922, p.
223-227.
Analisi della borghesia italiana: "Il travaglio della societ�
italiana per un assestamento che non arriva mai tocca le pi� alte
vette della sofferenza. Illusione della 'fatua borghesia' che aveva
creduto di ristabilire gli equilibri sociali dopo la violenza della
guerra". La crisi sociale del dopoguerra � un riflesso della
stessa crisi borghese: "Noi siamo adunque ad una situazione che
precipita. Le sicure vittorie del fascismo lo mettono di fronte alle
proprie responsabilit�".
Ai socialisti rimasti fedeli al socialismo
"Critica Sociale", a. XXXII, n. 17, 1-15 settembre 1922,
p. 259-263.
Con questo titolo, la Frazione di Concentrazione lancia al
proletariato un manifesto - "che ha avuto larga eco di commenti
e di discussioni" e che viene riprodotto integralmente sulla
rivista. "Il valore del Manifesto sta sopra tutto nella sua
sincerit�, nella chiarezza con cui segna i termini e le cause del
dissidio che lacera il Partito". La firma � del Comitato
Nazionale della concentrazione socialista.
Proporzionale e Referendum, La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. XXXII, n. 17, 1-15 settembre 1922,
p. 265-267.
Disegno di legge di correzione al sistema proporzionale e proposta
di adozione dello strumento del Referendum come sistema correttivo.
Il Convegno della Concentrazione socialista, La Critica
Sociale.
"Critica Sociale", a. XXXII, n. 18, 16-30 settembre 1922,
p. 277-279.
Risultati del convegno tenutosi a Milano il 10 settembre
"magnifico segno di vitalit� della frazione che vuole
ricondurre il nostro Partito alle pure fonti del pensiero
socialista, purgandolo di tutte le teorie e sovrapposizioni che
l'hanno, negli ultimi anni, offuscato e alterato". Mozione per
il XIX Congresso del Partito Socialista Italiano.
Echi del Congresso socialista. Il discorso di commiato di Filippo
Turati pei socialisti unitari
"Critica Sociale", a. XXXII, n. 20, 16-31 ottobre 1922, p.
308-311.
Il rimpianto dell'unit�, scissione del Partito Socialista e nascita
del Partito Socialista Unitario.
Dice Turati: "Noi ci separiamo da voi: o, forse pi�
esattamente (non vi sembri una sottigliezza), voi vi separate da
noi. Comunque ci separiamo. Accettiamo l'esito della
votazione." Termina con queste parole: "Accomiatiamoci al
grido augurale di viva il socialismo! auspicando che questo grido
possa un giorno - se sapremo esser saggi - riunirci ancora una volta
in un'opera comune di dovere, di sacrificio, di vittoria!".
Il Primo Manifesto ai Lavoratori, (La Direzione del PSU)
"Critica Sociale", a. XXXII, n. 20, 16-31 ottobre 1922, p.
311-313.
Ora di attesa e di preparazione, La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. XXXII, n. 21, 1-15 novembre 1922, p.
321-324.
Fascismo al potere ed illusione della sua temporaneit�. Fiducia nel
socialismo "immortale".
"Il socialismo non fu compiuto in quella giornata del morente
ottobre, in cui si confusero le truppe regie con le 'camicie nere',
ma quel giorno che primamente lo Stato abdic� alle 'camicie nere'
il diritto di punire, attributo supremo e il pi� terribile della
sovranit�".
Il Partito Socialista Unitario ai Lavoratori
"Critica Sociale", a. XXXII, n. 21, 1-15 novembre 1922, p.
327.
"La rivoluzione fascista � un fatto compiuto. Il Governo si �
costituito colla sommossa e coll'appoggio della Monarchia e della
forza armata, fuori dalle vie parlamentari".
Il bivacco fascista alla Camera. Discorso del 17 novembre 1922 di
Filippo Turati sulle Comunicazioni del Governo
"Critica Sociale", a. XXXII, n. 22, 16-30 novembre 1922,
p. 339-349.
"La Camera non � chiamata a discutere e a deliberare la
fiducia; � chiamata a darla; e, se non la d�, il Governo se la
prende. E' insomma la marcia su Roma, che per voi � cagione di
onore, la quale prosegue, in r�dingote inappuntabile, dentro il
Parlamento". "Ora, che fiducia pu� accordare una Camera
in queste condizioni? Una Camera di morti, di imbalsamati, come gi�
fu diagnosticata dai medici del quarto potere?" La parola
bivacco viene usata per imitare il termine usato da Mussolini nel
discorso di fiducia del suo Governo, quando afferma di poter
trasformare la Camera in un bivacco per i suoi manipoli.
Risposta all'esordio di Mussolini
Discorso tenuto nella tornata del 19 novembre 1922, in Discorsi
parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera
dei Deputati, 1950, volume terzo, p. 1936-1941.
Nella tragica gravit� del momento storico, Turati, a nome dei
socialisti unitari, ripercorre gli avvenimenti della giornata
parlamentare dove "si ebbe l'impressione di un'ora
inverosimile, di un'ora tolta dalle fiabe, dalle leggende; quasi
direi un'ora gaia (�) dopo che, dicevo, il nuovo Presidente del
Consiglio vi aveva parlato col frustino in mano, come nel circo un
domatore di belve - oh! Belve, d'altronde, deh quanto narcotizate! -
e lo spettacolo offerto delle groppe offerte allo scudiscio e del
ringraziamento di plausi ad ogni nerbata".
Ancora sulla tassazione dei salari e per un programma finanziario
del Partito
"Critica Sociale", a. XXXII, n. 23, 1-15 dicembre 1922, p.
361-363.
Benvenuto Griziotti scrive a Turati a proposito dell'articolo
Tassare l'extra-salario e chiede se il ritardo con cui la rivista
risponde non sia dovuto ad una mancanza di interesse del Partito
Socialista in tema di materia economica e finanziaria. Postilla a
firma f.t. che respinge le critiche. Nel numero 19 del 1922 di
"Critica Sociale" il tema � affrontato da una premessa a
firma Noi e dall'articolo di Giacomo Matteotti, La tassazione dei
salari.
Il Parlamento � morto. Discorso pronunziato alla Camera dall'on.
Filippo Turati il giorno 17 novembre 1922
Salerno, Coop. "Il Tipografo Salernitano", 1922, p. 15.
Risposta all'esordio di Mussolini. Discorso pronunciato alla
Camera dei Deputati il 17 novembre 1922. Dai discorsi parlamentari
editi a cura della Camera dei Deputati.
[Roma], [1922], p. 23. Estratto.
Il bivacco fascista alla Camera. Discorso 17 novembre 1922 su le
"Comunicazioni del Governo". (Dal resoconto stenografico
della Camera dei Deputati)
Milano, Uffici del Giornale "La Giustizia", 1922, p. 51.
Biblioteca di Propaganda de "La Giustizia", 1. Nel 1922
esce anche una seconda edizione. Anche Il bivacco fascista alla
Camera. Discorso del 17 novembre 1922 di Filippo Turati sulle
Comunicazioni del Governo, in "Critica Sociale", n. 22,
1922, p. 339-349.
Prefazione a David Levi Morenos, Antialcolismo pratico. Per la
viticoltura alimentare e contro l'intossicazione alcoolica,
Milano, edizioni della Critica Sociale, 1922, 25 p.
Estratto da "Critica Sociale", n. 23, 1921.