Cheap NFL Jerseys China Cheap NFL Jerseys Free Shipping Wholesale NHL Jerseys China Wholesale Jerseys From China Cheap NFL Jerseys Free Shipping Cheap NFL Jerseys For Sale Cheap Jerseys Free Shipping Wholesale NFL Jerseys From China Cheap NFL Jerseys Sale Cheap Nike NFL Jerseys China Wholesale Jerseys Free Shipping Cheap NFL Jerseys Wholesale Wholesale NFL Jerseys Online Cheap NFL Jerseys Wholesale Cheap Jerseys Free Shipping Cheap NFL Jerseys China
Coach Outlet Coach Factory Outlet Coach Outlet Store Coach Handbags Outlet Coach Outlet Coach Factory Outlet Coach Outlet Coach Handbags Coach Site Michael Kors Outlet Michael Kors Handbags Outlet Cheap Michael Kors Michael Kors Outlet Michael Kors Handbags Outlet Cheap Michael Kors Michael Kors Outlet Michael Kors Handbags Outlet Cheap Michael Kors














 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Indice > Bibliografia Filippo Turati 1881-1926 

I documenti riportati in questa sezione della Banca dati sono stati pubblicati nel volume 

Filippo Turati.
Bibliografia degli scritti (1881-1926)

a cura di Paola Furlan
Piero Lacaita Editore
Manduria-Roma-Bari 2001, � 20,00


1923


Daccapo!, La Critica Sociale
"Critica Sociale", n. 1, 1-15 gennaio 1923, p. 1-2.
"Critica Sociale" inizia il suo trentatreesimo anno di pubblicazione e cos� commenta l'inizio del 1923: "Forse in nessun periodo della storia conosciuta, neppure nelle pi� buie caligini dell'opaco medioevo, fu cos� grande come oggi in Italia l'oscuramento di tutti i principi che sono fondamento di ogni consorzio civile".


Per la ricostruzione dell'Internazionale socialista: disperdiamo le nuove minacce di guerra!, La "Critica Sociale"
"Critica Sociale", n. 2, 16-31 gennaio 1923, p. 20-21.
Nuovo Congresso dei partiti socialisti che si terr� ad Amburgo dal 21 al 25 maggio e che propone un Manifesto indirizzato Ai partiti Socialisti di tutti i Paesi, firmato da Il Comitato d'Intesa socialista, contro le minacce di una nuova guerra. "Non abbiamo bisogno di rilevare la grande importanza del fatto cui questo manifesto preclude". "Il Congresso dell'Aja ha additato i nodi della resistenza proletaria contro la guerra; occorre apprestarsi, occorrendo, ad attuarli".


La mozione del Convegno di Milano, La Critica Sociale
"Critica Sociale", n. 3, 1-15 febbraio 1923, p. 35-36
Mozione votata nel Convegno delle Federazioni Socialiste Unitarie dell'Italia Settentrionale, tenutosi a Milano il 28 gennaio. "Essa vuole essere un punto di partenza da cui muovere per arrivare, sotto il pungolo della critica e dell'esperienza, a tracciare con sicurezza e precisione le linee direttive del nostro pensiero e della nostra azione".


La questione costituzionale alla Camera. A proposito della legge delle otto ore
"Critica Sociale", n. 4, 16-28 febbraio 1923, p. 53-54.
"Non reputiamo inutile riprodurre il testo integrale delle parole pronunciate dal nostro Direttore alla Camera il 9 febbraio a proposito della legge delle otto ore".


"Sardegna"
"Critica Sociale", n. 5, 1-15 marzo 1923, p. 68-69.
Recensione della monografia sulla Sardegna, pubblicata dal quindicinale "Problemi italiani" diretto da Angelo Omodeo.


L'inchiesta dell'anacronismo, La Critica Sociale
"Critica Sociale", n. 6, 16-31 marzo 1923, p. 81-83.
Risultato anacronistico delle conclusioni, dopo due anni di lavoro, della Commissione Parlamentare di inchiesta sulle spese di guerra. Voluta da Giolitti, "per dare alle plebi esulcerate dalla guerra una soddisfazione di giustizia sopra i profittatori della guerra, le sue conclusioni escono in un tempo in cui l'esaltazione patriottica della guerra � tale che la guerra � amata persino nelle ingiustizie e negli sfruttamenti che l'hanno accompagnata, come un sigillo di maggiore sacrificio, di pi� alto martirio".


Il sepolcro delle otto ore
"Critica Sociale", n. 6, 16-31 marzo 1923, p. 83-85.
Decreto del governo fascista che ha tradito il disegno di legge originario snaturandone il contenuto. Dice Turati: "Noi pensammo che nessun altro terreno sarebbe stato pi� adatto a saggiare e svelare l'enigma dell'anima fascista che questo dell'orario di lavoro: nel quale si riassume il problema della libert� del lavoratore". Il Governo fascista ,"dichiarando di averne seguito sostanzialmente lo schema", ha tradito il disegno di legge che pendeva in Parlamento. Per esempio l'Ispettorato del Lavoro, che in origine doveva essere un organismo modesto, ma sincero e vivo, con forti possibilit� di crescita e di sviluppo, nel nuovo decreto, "colla benedizione del Dio nero", scompare e "ora vi � la salma onorata, ben composta nel feretro".


Postilla, f.t.
"Critica Sociale", n. 8, 16-30 aprile 1923, p. 121-124.
Postilla di Turati all'articolo del giovane collaboratore Roberto Veratti, che esamina "con rispettosa deferenza non scevra di spirito critico", l'ultimo libro di Gaetano Salvemini - "anch'esso per tanti anni nostro collaboratore" - Tendenze vecchie e necessit� nuove del nostro movimento operaio italiano, che raccoglie di scritti dello storico dal 1902 al 1914.


Ricordando, Noi
"Critica Sociale", n. 10, 16-31 maggio 1923, p. 145.
Si ricorda che venticinque anni prima, il secondo numero di maggio della rivista non veniva pubblicato per volont� di "una consorteria reazionaria, avvezza a dominare su una massa obbediente di lavoratori e irritata di veder questa levarlesi di fronte". Il riferimento � al 1898, quando il gruppo socialista milanese che si raccoglie attorno alla rivista � al centro di una repressione antisocialista che impedisce l'uscita di "Critica Sociale" per molti mesi. Analogia con il presente: "Sotto la raffica della presente violenza reazionaria, rievochiamo il ricordo ad ammonimento dei nostri nemici, a conforto nostro e degli amici."


In difesa della proporzionale e della Costituzione, La Critica Sociale
"Critica Sociale", n. 10, 16-31 maggio 1923, p. 150-152.
Presentazione in Parlamento della petizione in difesa del sistema proporzionale nelle elezioni politiche e contro la proposta di riforma della legge elettorale, gi� votata dal Consiglio fascista, e quella di riforma costituzionale, enunciata dal Segretario generale del Ministero degli Interni. La petizione, con il titolo Alcune riforme possibili, � firmata L'associazione proporzionalista.


L'ultima parola. In commemorazione di Alessandro Manzoni
Discorso tenuto nella tornata del 22 maggio 1923, in Discorsi parlamentari di Filippo Turati, Roma, Tipografia della Camera dei Deputati, 1950, volume terzo, pp.1942-1943.
Necrologio di Alessandro Manzoni nel cinquantenario della sua morte. Turati si associa al discorso di commemorazione con queste parole: "Egli sparse un cos� alto fulgore sul pensiero umano e italiano che veramente si pu� dire che nessun uomo forse in Italia fu pi� poliedrico di lui: spirito profondamente religioso e intimamente scettico al tempo stesso; sublimemente cristiano e aperto a tutte le audacie del pensiero moderno; italianissimo e universale; aristocratico e profondamente plebeo nel senso migliore e pi� alto dei due vocaboli".


Lo Statuto dell'Internazionale Operaia Socialista ricostruita ad Amburgo, Noi
"Critica Sociale", n. 11, 1-15 giugno 1923, p. 164.
Pubblicazione dello Statuto della ricostruita Internazionale che il Congresso di Amburgo ha approvato all'unanimit� per l'importanza della descrizione degli organi a cui viene delegato il suo funzionamento "in modo da rendere effettiva e continua la sua azione, anche per lo spirito generale che l'anima".


Il fascismo e la riforma elettorale politica. Discorso di Filippo Turati alla Camera dei Deputati, 15 luglio 1923 (Dal resoconto stenografico)
"
Critica Sociale", n. 14, 16-31 luglio 1923, p. 211-217.
A proposito della riforma Acerbo: "Non si tratta pi� essenzialmente della sola riforma elettorale. Questa non � che un accidente, per quanto simbolico e sintetico, della grande questione politica che � posta innanzi a noi; di tutto, non il programma, che non avete, ma il movimento, che voi chiamate con audace eufemismo 'rivoluzione' che per noi � l'involuzione del regime verso il medioevo".


Augusto Osimo
"Critica Sociale", n. 15, 1-15 agosto 1923, p. 228-229.
Dal necrologio di Turati: "Dico che gli ultimi eventi della sua terra dovettero pi� che mai farlo dubitante e cruciato. (�) Augusto Osimo fu della numeratissima schiera. L'opera dell'Umanitaria, in cui Egli si cal�, si profuse, si macer� fino a morirne, � un pallido riflesso di quel perenne travaglio. Oggi il monumento � affidato ai fratelli superstiti. Essi giurano di custodirlo inviolato".


Il consulto federale
"Critica Sociale", n. 17, 1-15 settembre 1923, p. 259-261.
Rinaldo Rigola risponde alla rivista dopo il resoconto del Convegno del 23 agosto a Roma della Confederazione del Lavoro e soprattutto sul tema dei rapporti tra partito e organizzazione sindacale:
"Una scissione fra interesse proletario e interesse collettivo (nel caso speciale fra libert� per le organizzazioni e libert� per tutti) non � possibile se non quando una sparuta ed egoistica �lite s'arroghi di parlare in nome di tutta la classe. Contro questo pericolo ha voluto reagire la parte pi� sana e pi� saggia della Confederazione".


L'altro pericolo. Per un'"autentica" rinnovazione del partito, f.t.
"Critica Sociale", n. 17, 1-15 settembre 1923, p. 263-264.
"Questa rivista � libera palestra di discussioni e di critica e gli scritti che intendono e possono servire al socialismo, nella pi� vasta accezione del vocabolo, vi hanno non lesinata franchigia". Presentazione allo scritto di Franz Weiss sull'analisi politica del fenomeno fascista e sul collasso del socialismo come conseguenza dell'avvento del fascismo.


Sindacato e Partito Socialista, La Critica Sociale
"Critica Sociale", n. 18, 16-30 settembre 1923, p. 283.
Presentazione di un articolo di Isaak Schreider, membro del partito socialista rivoluzionario russo e profugo "per essere contrario ai metodi della dittatura bolscevica". La questione trattata da Schreider si riconduce a tutte le discussioni, teoriche e pratiche, che furono fatte intorno alla politica dei sindacati e ai loro rapporti coi Partiti.


(Ad illustrazione e a parziale conferma dell'articolo che precede)
"Critica Sociale", n. 19, 1-15 ottobre 1923, p. 293-295.
A proposito dei rapporti fra Confederazione del Lavoro e partiti o partito socialista, in occasione dell'articolo di Gino Baldesi, Per rinnovarsi. Turati riassume le posizioni di Franz Weiss e di Isaak Schreider pubblicati su "Critica Sociale". Conclude Turati: "Non v'� nessuna teoria, per salda e luminosa che sembri, la quale dispensi gli uomini - nei passi inopinati e difficoltosi - dall'usare anche il lanternino tascabile dell'umile senso comune. Ond'� che 'per rinnovarsi' pare a noi che convenga soprattutto essere fedeli a noi stessi; anzi, in un certo senso, forse � ritornare all'antico."


Postilla per la Rappresentanza proporzionale e la Costituzione. Ai Senatori del Regno, firmato La Presidenza dell'Associazione Proporzionalista
"Critica Sociale", n. 20, 16-31 ottobre 1923, p. 310-311.
La Postilla verr� presentata al Senato a completamento del documento gi� pubblicato sul numero 10 di "Critica Sociale". Turati � Presidente dell'Associazione.


Bilancio Marxista. La crisi intellettuale del Partito Socialista, La Critica Sociale
Critica Sociale", n. 21, 1-15 novembre 1923, p. 325.
Presentazione dell'articolo di Carlo Rosselli, Bilancio Marxista. La crisi intellettuale del Partito Socialista, dove si sostiene "la necessit� di un'opera audace e spregiudicata di autocritica, di revisione, di rinnovamento; e abbiamo spalancato le porte della nostra Rivista - come il Rosselli riconosce ed attesta - alle voci degli 'eretici'".


Indirizzo ed azione politica
"Critica Sociale", n. 22, 16-30 novembre 1923, p. 341-343.
Di fronte alla dittatura, l'opposizione deve assumere nuovi e urgenti compiti - propaganda, libert� e stampa del partito - anche di fronte alla nuova Internazionale. Pubblicazione della Mozione approvata all'unanimit� il 12 novembre dal Convegno nazionale del Partito Socialista Unitario a Milano.


Aggiunte e chiose al "bilancio marxista", firmato Noi
Critica Sociale", n. 23, 1-15 dicembre 1923, p. 359.
Riserve e dissensi espressi da "Critica Sociale" per alcune affermazioni fatte da Carlo Rosselli nel numero precedente, "ma preferiamo, per ora, restar fuori del dibattito, lasciando che esso si svolga liberamente".


Il "Controllo democratico", firmato Il Proporzionalista
"Critica Sociale", n.24, 16-31 dicembre 1923, p. 377-378.
Costituzione a Milano dell'Associazione pel Controllo Democratico: "E' la vecchia Associazione Proporzionalistica che ne prende l'iniziativa, che si trasforma nella nuova Unione estendendo i propri quadri allo studio di tutta una serie di problemi connessi". Viene inoltre pubblicato l'Ordine del giorno votato e il programma; nonch� lo Statuto dell'Associazione.


Il fascismo e l'abolizione del suffragio. Discorso 15 luglio 1923 alla Camera dei Deputati discutendosi "La riforma elettorale politica". Dal resoconto stenografico. Con 3 Appendici
Milano, Uffici del giornale "La Giustizia", 1923, 31 p. Biblioteca di Propaganda de "La Giustizia",
10. Vedasi anche Il fascismo e la riforma elettorale politica. Discorso di Filippo Turati alla Camera dei Deputati, 15 luglio 1923 (Dal resoconto stenografico), "Critica Sociale", n. 14, 1923, p. 211-217.


� Fondazione di Studi Storici "Filippo Turati"
Gestione e grafica: Andrea Silei - Gianni Silei