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> Bibliografia Filippo Turati 1881-1926
I
documenti riportati in questa sezione della Banca dati sono stati
pubblicati nel volume
Filippo Turati.
Bibliografia degli scritti (1881-1926)
a cura di Paola Furlan
Piero Lacaita Editore
Manduria-Roma-Bari 2001, � 20,00
1925
Due grandi morti, (f.t.)
"Critica Sociale", a. XXXV, n. 4-5, 16 febbraio-15 marzo
1925, p. 51-52.
Necrologi di Hijalmar Branting, presidente del Consiglio dei
Ministri svedese e di Federico Ebert, presidente della Repubblica
Tedesca, capi riconosciuti del Partito socialista democratico dei
rispettivi Paesi. "A dispetto della diversa origine, un
carattere saliente avvicinava i due uomini, di cui oggi piangiamo la
perdita. Essi furono essenzialmente gli uomini della ragione e
dell'equilibrio tenace. Il Partito Socialista Unitario italiano, che
lavora nello stesso solco, e cui solo la eccezionale tirranide delle
circostanze imped� di esplicare in Italia con pari efficacia la
funzione che essi esercitavano, sente nel lutto dei compagni di
Svezia e di Germania anche il proprio lutto".
Su fratelli, su compagne! La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. XXXV, n. 7, 1-15 aprile 1925, p.
81-83.
Mozione conclusiva dei lavori del Convegno unitario di Roma
plaudente alla parola di Filippo Turati che "rispondendo ai
diversi oratori, preludeva alla Mozione conclusiva dei lavori.
Spettacolo magnifico di unit�, di concordia e di potenza offerto
dal nostro Partito sotto la raffica, che non sosta mai, della
persecuzione". Si delinea una nuova azione politica per la
libert� dell'Italia e per la fortuna del proletariato nazionale ed
internazionale.
La Mozione approvata dal Congresso Unitario su la situazione e
l'azione politica
"Critica Sociale", a. XXXV, n. 7, 1-15 aprile 1925, p.
84-85.
Discussioni di Partito, (La C.S. e Prof. Giovanni Zibordi)
"Critica Sociale", a. XXXV, n. 8, 16-30 aprile 1925, p.
99.
"Diamo ben volentieri e con pieno nostro consentimento le
semplici e perspicue riflessioni dell'amico Zibordi" su alcuni
contrasti e sfumature di pensiero e di atteggiamenti emersi durante
il Congresso unitario di Roma e le successive assemblee milanesi.
Un terzo di secolo
"Critica Sociale", a. XXXV, n. 9*, 1-15 maggio 1925, p.
113-115*.
Sono passati 34 anni dalla prima celebrazione nel 1891 a Milano del
"Primo Maggio" italiano, con grande comizio al Teatro
della Canobbiana - oggi Teatro Lirico. "Quel Primo Maggio fu
davvero un 'cominciamento'. Cos� fu che il recente Primo Maggio,
dopo 34 anni, apparve un Primo Maggio di desolazione, un, anticipato
sul calendario 'giorno dei morti'". Turati conclude in versi:
Salute, o genti umane affaticate!
Tutto trapassa e nulla pu� morir �
[* numerazione errata in "Critica Sociale"]
Ancora un sequestro, Noi
"Critica Sociale", a. XXXV, n. 9-10*, 1-30 maggio 1925, p.
115-116*.
Sequestro motivato dall'articolo di Turati sulla ricostruzione del
Primo Maggio, che "in una artificiosa cronistoria dell'ultimo
trentennio attribuisce a cause determinate avvenimenti dolorosi
nella storia del Paese, con evidenti allusioni ai momenti attuali e
con argomentazioni atte ad eccitare gli animi e a turbare l'ordine
pubblico".
[* numerazione errata in "Critica Sociale"]
Ancora sequestri, Noi
"Critica Sociale", a. XXXV, n. 11-12, 1-30 giugno 1925, p.
129.
Sequestro motivato dagli articoli: X Giugno, Matteotti e Partito e
Riforma che contengono affermazioni "atte ad eccitare gli animi
con pericolo di turbamento dell'ordine pubblico".
Per Gaetano Salvemini, La C. S.
"Critica Sociale", a. XXXV, n. 11-12, 1-30 giugno 1925, p.
131.
Breve trafiletto di solidariet� a Gaetano Salvemini, arrestato e
detenuto per un'imputazione ancora sconosciuta.
Nuovo sequestro
"Critica Sociale", a. XXXV, n. 13, 1-15 luglio 1925, p.
145.
Sequestro causato dall'articolo di Claudio Treves, Ritorno ai
principii.
Altro sequestro � tanto per cambiare
"Critica Sociale", a. XXXV, n. 14, 16-31 luglio 1925, p.
175.
Sequestro per la pubblicazione di un brano stralciato "senza
aggiunte n� commenti, al classico e ormai vecchio romanzo di
Anatole France: Monsieur Bergeret � Paris.
A Marsiglia. Per il Congresso Internazionale Socialista: 22-27
agosto 1925, (La Critica Sociale)
"Critica Sociale", a. XXXV, n. 15, 1-15 agosto 1925, p.
177-180.
"Noi tendiamo con fervido anelito l'anima nostra nel saluto e
nell'augurio. Vogliamo che il nostro saluto dica tutta la nostra
speranza. Pi� che mai, pi� che mai, tutto ci� che noi aspettiamo
per il proletariato e per la patria nostra si confonde col movimento
socialista".
Preambolo
"Critica Sociale", a. XXXV, n. 16, 16-31 agosto 1925, p.
199-200.
Prefazione alla raccolta degli articoli sulle classi medie, che
Rodolfo Mondolfo ha pubblicato su "Critica Sociale", dal
titolo Il problema delle classi medie, Milano, edizioni de "La
Giustizia, 1925, 55 p. Afferma Turati tra l'altro che � il momento
di "discernere ceto medio da ceto medio, sottraendoci
all'illusione della media dei medii (�), e vedere, in fatto, come
ciascuno d'essi si comporti e come sia naturale, legittimo e
probabile che si debba o si possa comportare".
Marsiglia
"Critica Sociale", a. XXXV, n. 17, 1-15 settembre 1925, p.
209.
A Marsiglia "un mondo nuovo si affaccia dopo la guerra, alle
genti del lavoro, alle nazioni e alle stirpi. Pi� che un Convegno
importante, era ed � questo un Congresso necessario. Dopo Amburgo
� questa la prima grande assise dei lavoratori del mondo dopo la
guerra e le sue conseguenze".
Le deliberazioni del Congresso Internazionale Socialista
(Marsiglia 22-27 agosto 1925), La C.S.
"Critica Sociale", a. XXXV, n. 17, 1-15 settembre 1925, p.
212.
Le deliberazioni conclusive del Congresso offrono a tutti i partiti
socialisti e alle organizzazioni dei lavoratori "una visione
realistica" del momento politico che si sta attraversando.
Ai lettori
"Critica Sociale", a. XXXV, n. 21-22, 1-30 novembre 1925,
p. 273.
Nuovo sequestro su censura del Prefetto, "bench�, per ragioni
che i lettori facilmente intendono, abbiamo cercato di tenere
lontano dal discutere ogni questione 'ardente'". Cautela non
sufficiente che provoca un ulteriore sequestro, questa volta del
numero 21.
Le "altre otto ore"
"Critica Sociale", a. XXXV, n. 23, 1 dicembre 1925, p.
299-301.
Stralcio dall'ordine del giorno del Consiglio del Bureau
International du Travail, tenuto nella VI Conferenza internazionale
del Lavoro, di alcuni brani significativi sul problema dell'impiego
delle ore libere dei lavoratori. Attivit� dell'Opera Nazionale
dell'educazione popolare per l'impiego delle ore libere dal lavoro.
Pablo Iglesias, La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. XXXV, n. 23, 1 dicembre 1925, p.
304.
Necrologio di Pablo Iglesias, che muore a ottanta anni dopo 57 anni
di lotta per l'emancipazione del proletariato "nella sua
disgraziata Spagna contro l'oppressione del fanatismo clericale,
della prepotenza nobiliare, dello sfruttamento borghese".
[Necrologio]
"Critica Sociale", a. XXXV, n. 23, 1 dicembre 1925,.
Necrologio non firmato che annuncia la morte di Anna Kuliscioff
avvenuta a Milano il 29 dicembre 1925.
"Una gran luce s'� spenta, luce di pensiero, di fede, di
volont�, di bont� che di questa Rivista fu la pi� potente
animatrice, nei momenti lieti e nei tristi, da quando essa nacque
fino ad oggi. Mentre questo numero va in macchina, Anna Kuliscioff
ha, da pochi minuti, esalato l'ultimo respiro. Consacreremo il
prossimo numero a ricordare quale grande parte Ella fu nella storia
del pensiero e dell'azione socialista. Porgiamo qui a Filippo
Turati, cui Anna Kuliscioff fu per 35 anni compagna d'ogni pensiero
e d'ogni attivit�, la parola della nostra fraterna solidariet� nel
suo dolore e piangiamo con lui disperatamente per questa morte, che
priva noi tutti di una guida e di una forza che non potranno essere
sostituite mai".
Propositi, La Critica Sociale
"Critica Sociale", a. XXXV,n.24, 16-31 dicembre 1925, p.
305.
"Critica Sociale" saluta "i lettori fedeli"
nell'ultimo numero del 1925 e si augura "un migliore curriculum
per il 1926". Propositi di tenere fede "alla nostra
verit�": "Ferma l'irriducibile avversione ad ogni
politica eversiva delle pubbliche libert�, sia che venga in nome
del socialismo, sia che venga invece in nome del suo contrario -
comunismo o fascismo - noi intendiamo di vivere elaborando le
attivit� spirituali pi� profonde del socialismo, le sue
espressioni pi� generali e perenni, in luogo delle pi� contingenti
e particolari".
Prefazione, in Emidio Agostinone, La pi� fascista delle
riforme fasciste. Il pensiero socialista sulla riforma regalataci
dal filosofo del manganello
Roma, (s. n. t.), [Partito Socialista Unitario Italiano- Ufficio
Stampa], Roma, [1925], p. I-IV [56].
Sulla situazione politica. Relazione di Filippo Turati e di Gino
Baldesi (Convegno nazionale del Partito Socialista Unitario, Roma
28-30 marzo 1925)
Roma, Partito Socialista Italiano (Milano, E. Lazzari e C.), 1925,
p. 23.
Prefazione, in Emilio Frugoni, Canti di fede. Versione
italiana di Folco Testa, prefazione di Filippo Turati
Nervi, Casa Editrice Atlantide, [1925]. Biblioteca di autori
sudamericani.
Preambolo, in Rodolfo Mondolfo, Il problema delle classi
medie
Milano, La Giustizia, 1925, p. 55.